Permessi edilizi: trasparenza e cose chiare per tutti. Impariamo dalla Francia.


Spesso presso i cantieri privati si vedono dei cartelli semi abbandonati e incompleti che indicano alcuni elementi per reperire proprietario/committente, ditta che esegue i lavori, ingegnere o architetto responsabile. Quando va bene. In Francia viene sempre allegato un prospetto che indica con chiarezza a chiunque:
– le variazioni di profilo e architettoniche
– modifiche di volumi
– riferimenti dettagliati per consultare le pratiche presso il Comune
Questo consente sicuramente una maggiore trasparenza e un controllo di quanto si verrà a creare. Ciò è giusto perché parte da un presupposto che è corretto, a maggior ragione nelle nostre zone, dove l’aspetto paesaggistico e armonico del territorio sono una ricchezza decisiva, anzi LA ricchezza fondamentale. Una casa orribile (quante ne hanno fatte negli anni passati?), un abuso edilizio non è solo un problema tra privato e Comune. E’ un problema comune nel momento in cui il brutto o il deturpante determinano un danno che potremmo definire “d’immagine”. Un danno permanente che rende più brutto il luogo che viviamo con tutte le conseguenze del caso di ordine economico e sociale. Ecco i francesi mi pare questo ragionamento, almeno in alcune zone dove ciò è importante, lo stiano facendo. Dunque più trasparenza, e cartelli più specifici ed esemplificativi.

Be the first to comment

Leave a Reply

L'indirizzo email non sarà pubblicato.


*