Siamo ai primi di marzo e sabato mattina significa già ingolfamente e intasamento della città. Code, smog. E’ l’unica città della Riviera che in questo periodo dell’anno si blocca già completamnte trasformando la città in un aglgomerato di auto, camion, clacson.
Esattamente ciò da cui rifugge un turista straniero o un turista che cerca un soggiorno di qualità.
Ragioniamo per un momento a bocce ferme. Analiticamente.
Varazze è una città turistiche che vive del turismo del week-end ovvero sabato e domenica.
Varazze è lunga è stretta e ha solo DUE strade che l’attraversano
Varazze non ha strade di cornice o viabilità alternativa
Il giorno più critico per sua natura è il sabato, quando arrivano tutti per il fine settimana.
Bene quel giorno Varazze interrompe una delle due strade che l’attraversano.
A raccontarlo senza conoscere il passato chiamerebbero il 118. Anche perchè è l’unica città della riviera che si trova in questa situazione. Può anche piacere così ma almeno non ci si riempa la bocca di turismo di qualità perchè evidentemente è una roba che non ci interessa più di tanto.
La cosa più sconcertante è che in 30 anni non si sono mai imposte (perchè purtroppo la parola è questa) soluzioni differenti per il bene della città e anche del suo turismo. Ci vuole coraggio, determinazione e vedere le cose im prospettiva perchè se lasciamo il mercato perchè la gente arriva dalle Frazioni possa fare la spesa (e invece 9 volte su 10 vanno agli iper) allora non ci muoveremo dalla mediocrità confusionaria.
Così è che piaccia o non piaccia.
Tutto da condividere, ma fare anche una semplice cosa :
due vigili alle strisce pedonali davanti al Comune che regolamentino il flusso pedonale diretto al mercato. La rotonda sull’Aurelia restava bloccata dal flusso verso monte fermato dal passaggio non regolamentato dei pedoni, macchine ferme in doppia fila e chi ne ha più ne metta.
Dopo la rotonda,verso Savona, l’Aurelia era scorrevole mentre verso Genova la fila arrivava ad oltre la Mola
Ma i vigili, che non si vedono, sono di riposo al sabato o debbono tenere calde le sedie in comune ?