In questa città ci sono moltissime cose provvisorie. Di provvisorio nei fatti, c’è la gestione dei parcheggi, perché a fronte di un bando (due anni per vederlo) chi ha vinto ha fatto tutta una serie di modifiche nei tempi e nei modi (che per ora non siamo riusciti a leggere) . Andrà a regime risolte tutta una serie di questioni? Probabilmente si, nel frattempo le settimane passano provvisoriamente e con tanta, troppa confusione .
La gestione della discarica, anche questa è provvisoria a fronte dei ricorsi, della scadenza e della pattumiera insufficiente per chiuderla nei tempi giurati, promessi e scritti. Bisognava chiuderla e invece siamo in una situazione provvisoria.
Provvisoria è la gestione di un immobile vitale come quello delle Boschine in pieno centro, dove a pezzi e pezzettini si sta smembrando un edificio ampio che poteva dare risposte precise (e non casuali) .
Di provvisorio (da 5 anni o forse più abbiamo perso il conto) c’è tutta l’area del ponente che sembra Damasco dopo la guerra civile e siamo qui a implorare che un imprenditore costruisca case vista mare magari restituendoci gentilmente il vecchio campo sportivo, unica vasta area pianeggiante pubblica in tutta la città e che usiamo come polverosa rimessa di camper.
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