La città più isolata? Varazze.

Mentre il sindaco Bozzano sta preparando gli ultimi fuochi d’artificio prelettorali per incantare l’elettore (con i soldi dell’elettore) occorre una riflessione su quanto è isolata questa città.
Treni: non ferma più nessun treno (tranne un paio di eccezioni) che non sia un treno locale con tempo di percorrenza allungati (50-52 minuti per Genova) e 12-16 per Savona, biglietteria aperta poco o pochissimo, schermo orario semplicemente tolto dal muro e in perenne riparazione. Varazze e Borgio Verezzi sono la stessa cosa da questo punto di vista.
Qui però ci sono 2000 e più pendolari, una città.
Autobus: ieri sono iniziate le scuole, autobus incredibilmente gremiti, tutti in piedi e la lotta per potersi sedere che inizia alle 6 e mezza del mattino, andando necessariamente al capolinea di Le Roy. Gli autobus da Varazze Celle per Savona dopo 15-20 minuti fanno per motivi incomprensibili un estenuante servizio urbano nella Albisole, costringendo i varazzini e cellesi ad altre attese infinite in un viaggio che spesso dura 35-50 minuti (per 12 km). Una vera lotta urbana.
Sanità: A Varazze c’è solo un centro prenotazioni che per altro da qualche tempo, chiude totalmente il giovedi per aprire a Celle. E’ aperto 4 giorni su 7. Stop. Siete allettati e dovete fare dei semplici raggi X? Ci vuole l’ambulanza perché l’ASL di Varazze non ha gli accessi per i barellati….Centro servizi e casa della salute? Non pervenuti.
Dovete andare al San Martino? Quasi due ore di viaggio, come andare a Milano.
Sono solo esempi. Se ne potrebbero fare moltissimi.
Scuola: ho promesso di non parlarne ma chiedete e saprete…
Ci chiediamo se è più prioritario spendere soldi e milioni di euro in abbellimenti (in realtà con progetto horror) di piazza Dante o spendere soldi per migliorare i servizi basilari?
Ecco quando vi chiederanno il voto, per favore ricordatevene.
ps. se volete fare un paragone con Finale, Alassio, Albenga, Pietra Ligure guardate dove sono ad esempio, gli ospedali e le scuole superiori, e poi chiedetevi chi davvero è isolato.

2 Commenti

  1. No a spese milionarie tipo piazza Dante e si a spese per migliorare i servizi di base ? Non so se ne sia cosciente dott Ghibaudo ma lei è stato contagiato dal virus “grillino”. Da sempre il m5s vede come il fumo negli occhi le c.d. “grandi opere” mentre spinge per fare una serie di migliorie dell’esistente. Si vaccini da questi pensieri lei che non è un “no vax” se no finisce che va nel loro carrugio.

    • Simpatico post…Devo però rassicurare che non corro questo rischio 🙂 Grandi opere? Dipende….Piccole, grandi o medie vanno bene basta che siano utili, ben fatte e senza sprechi. Ecco appunto non è il caso di Piazza Dante.

Leave a Reply

L'indirizzo email non sarà pubblicato.


*