Palme: come gli highlander ne rimarrà una sola

Sono due anni che spendiamo in incontri, informazione ai cittadini, verde pubblico e cura delle palme delle Canarie colpite come forse in nessun altro Comune dal punteruolo rosso.
Come cittadini, dunque con le nostre tasse, abbiamo speso più di quanto si spende per il bilancio sociale in un anno o quasi.
In questi giorni le rimanenti palme sono state rasate ed evidentemente presto saranno rimosse comprese quelle davanti al Kursaal forse le più note e in vista di tutte. Abbiamo visto tutti le palme morenti per esempio nella rotonda del porto. Il problema è che palme visibilmente colpite si vedevano da anni nell’indifferenza sostanziale.
Ricordo con piacere convegni, proclami e rassicurazioni come anche il fatto che si negava (non più di 18 mesi fa) che a Varazze la situazione fosse pesantissima, molto più che altrove (es. Celle, Cogoleto).
Secondo me perché si è dormito per anni e ci si è “svegliati” troppo tardi, ma questa resta una mia opinione da non addetto ai lavori.
So però che anche 4 anni fa girando per Varazze e alzando lo sguardo molte piante erano già visibilmente compromesse.
Comunque alla fine le taglieremo tutte sostituendole con altre meno . Una strage. Forse si poteva evitare.

2 Commenti

  1. A onor del vero alla baia del corvo, nelle aiuole di Santa Caterina e in Via Bruzzone si sta facendo prevenzione dal punteruolo da gennaio. Delle 48 palme asintomatiche a inizio trattamento ad oggi sono ancore tutte e 48 in piedi. Essendo direttamente interessato non mi dilungo in propaganda tecnica, ma i risultati sono molto confortanti e visibili anche ai non addetti ai lavori. Per il resto, si una vera strage…forse non si poteva evitare ma sicuramente si poteva e si può ancora limitare

  2. Sulle note della canzone di Marco Masini “le ragazze serie” si potrebbe cantare così … “A Varazze palme non ce ne son più! Punteruolo rosso ci hai pensato tu … “

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