Ufficio stampa del Comune di Varazze. 9.500 euro di spesa con soldi dei cittadini. Cosa ha prodotto?

Il servizio di addetto stampa si esplica in alcuni attività di base.
Una di queste è la redazione dei comunicati stampa ufficiali.
Una seconda è quella di avere rapporti con i giornalisti professionisti (e non) che operano sul territorio di riferimento.
Si tratta di attività base, indispensabile e imprescindibile per le attività di qualunque ufficio stampa.
E’ molto difficile rintracciare, redatto e siglato dall’Ufficio stampa, un Comunicato stampa in questi 12 mesi del Comune di Varazze o per lo meno sul sito web ufficiale non se ne trovano. . E’ il primo luogo dove dovrebbero essere pubblicati. Eppure nella pagina dei Comunicati stampa…non c’è nulla.
Risulta, senza temi di smentita, che nessuno dei giornalisti delle testate che giornalmente lavorano su Varazze, abbia mai avuto contatti con l’Ufficio stampa del Comune (saremo ovviamente felici di essere smentiti) appositamente istituito 12 mesi fa. Mai. Neppure una volta.
Anche questo è insolito, perché solitamente è la prima cosa che un Ufficio stampa fa ed è indispensabile.
Eppure al punto d) della Delibera di Giunta Comunale 248/2017 tra le motivazioni che hanno giustificato la necessità dell’addetto stampa era scritto:
d. “curi i collegamenti con gli organi di informazione assicurando il massimo grado di trasparenza, chiarezza e tempestività delle comunicazioni”
Recentemente il Comune ha liquidato con un’ulteriore tranche (sul totale riconosciuto di 9500 euro annui) di costi per l’addetto stampa specificando che l’importo è stato liquidato “Considerato che il servizio richiesto è stato regolarmente svolto ….sulla base degli indirizzi forniti dal Sindaco”.
La domanda è: quale sono stati “gli indirizzi del Sindaco”? Sono difformi dalla Delibera che autorizza la spesa?
Quali servizi ha prodotto questa spesa – sempre a carico delle casse Comunali e dunque delle tasche dei cittadini – per l’istituzione di un Ufficio Stampa di cui oggettivamente addetti ai lavori e non, hanno perso le tracce?

3 Commenti

  1. A me basterebbe sapere come si chiama l’addetto stampa del comune di Varazze e quale titolo ha per essere stato meritatamente nominato a svolgere tale funzione.
    Mi risponde lei o mi fa chiamare dall’addetto stampa?
    Grazie dell’attenzione

    • E’ un giornalista professionista, all’epoca scelto su base curriculare. Il nominativo comparirà sicuramente nelle Delibere pertinenti di incarico e di liquidazione degli emolumenti.

      • Intervengo a titolo informativo per i numerosi lettori del suo blog.
        Dalla lettura della determina dirigenziale n. 1911 del 11 dicembre 2018, che, tengo a sottolineare, è pubblica, visto che si trova sull’albo pretorio, l’addetto stampa del comune di Varazze risulta essere il dottor Giovanni Pintus, iscritto all’albo dei giornalisti dal 1983, e che risiede in Sardegna a Quartu S. Elena.
        Se nominare una persona che risiede in Sardegna come addetto stampa di un comune in Liguria fosse la scelta migliore, è una domanda da fare al nostro sindaco, visto che lo ha deliberato lui e, come è evidenziato nella determina sopra citata, gli ha anche fornito gli indirizzi su come svolgere il suo lavoro.
        Mi associo alle perplessità che Lei ha esposto nel suo post.
        Cordialmente.
        cel’ho pure io.

Leave a Reply

L'indirizzo email non sarà pubblicato.


*