Se la campagna elettorale si sposta in stazione

Bici a Varaze

Sono 2000 e si spostano tutti i giorni. Anche in una stazione ferroviaria da terzo mondo.
Nessun video per controllare i treni in arrivo (presenti oramai anche nelle stazioni di campagna), nessun display al binario per l’indicazione del treno in arrivo, il binario per Genova non adeguato alle normative per l’accessibilità, impossibilità di accedere ai treni per le persone in carrozzella.
Per non parlare dei parcheggi, con bici accatastate ovunque e parcheggi auto dedicati, inesistenti o quasi.
Insomma un autentico farwest del pendolare, che vivono ignorati praticamente da tutti e in particolar modo da un’amministrazione comunale troppo indaffarata a finire in tempo il “salotto buono” di Piazza Dante (e contestuale muro antisbarco) per stupire i varazzini che hanno bisogno di ben altra concretezza sotto forma di servizi moderni ed efficienti.
E non si dica che è di competenza di Ferrovie italiane perchè ci prenderemmo in giro; laddove le amministrazioni vogliono hanno tutti gli strumenti per “pretendere” almeno l’indispensabile.
Oggi alle 18 uno dei candidati sindaci, incontrerà i pendolari nella stazione. Non so se è una genialata di marketing politico, dubito, ma per lo meno è un segno di attenzione a problemi veri, concreti e assolutamente ignorati.
Perché le campagne devono mostrare, oltre che a presentare i soliti progetti maestosi, la capacità di capire e risolvere i problemi quotidiani della gente (che è poi quella che paga le tasse e finanzia la baracca).
Quella è la sfida della buona politica.

1 Commento

  1. La stazione di una città è il suo biglietto da visita. Chi arriva col treno è portato a pensare che i servizi del posto siano simili a ciò che vede. Chi per motivi di viaggio si trova a sostare da noi, anche per breve tempo, vedendo com’è malmessa la stazione, difficilmente potrebbe essere invogliato in futuro a fermarsi a Varazze.
    Qualcuno dirà che il mio è un ragionamento poco scientifico, ma ha una sua logica.
    Consiglio al futuro sindaco della nostra città di tenerne conto, male non fa.

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