Un anno dalla terrificante mareggiata. Varazze in questo anno cosa ha fatto per proteggersi da eventi del genere?

Ieri ricorreva un anno dalla terrificante mareggiata del 29 ottobre 2018.
Il mare secondo la Fondazione CIMA si alzo di 70 cm. Le onde arrivarono a 11 metri.Il vento soffiò a 120 km/h e la depressione di 976 millibar si avvicinò a quelle tipiche degli uragani.
Un evento spaventoso.
Mai visto.
Invece di vedere il sindaco in un servizio di Rai 3 Liguria mentre recita un provvedimento amministrativo per pochi secondi, sarebbe stato più utile udire dichiarazioni sulle azioni di prevenzione che Varazze sta attuando per proteggere la città che si affaccia sul mare da eventi come quello dell’ottobre 2018.
Nello stesso servizio del Tg3 Liguria si annunciavano opere di protezione e prevenzione per circa 300 milioni di euro in due anni assegnate in Liguria, attribuibili sulla base dei progetti presentati.
Avrei voluto sapere, ad esempio, se oltre alla passeggiata si sta provvedendo a rimettere a posto le barriere soffolte che proteggono il levante di Varazze, che oramai sono state spianate da 15 anni di mare.
Avrei voluto sapere se sono stati reperiti altri soldi per prolungare le barriere di protezione verso levante salvando il territorio da altre possibili terribili mareggiate.
Perché a mio modesto parere queste sono le priorità di una città.
E i varazzini hanno il diritto di essere informati: che cosa si è fatto, progettato o finanziato per proteggere la città dal mare tempestoso?
La micro fontana Jacuzi per ora, può aspettare.