Alluvione del 4 ottobre 2010. Perchè aveva ragione il LIMET

Il 04/10/2010, quando il varazzino fu colpito da un drammatico evento meteorologico che fece registrare, nei pluviometri dell’area, un’altezza complessiva di
pioggia pari a circa 300 mm in 18 ore. Qualcosa di davvero spaventoso.
L’altezza di precipitazione oraria massima è stata di 177.4 mm e quella di 3 ore pari a 285.8 mm. Una quantità di acqua impressionante che per miracolo non provocò una vera strage.
In tutto questo l’ARPAL dormiva sonni tranquilli. Aveva diramato una semplice “allerta 1” il venerdì e poi tutti a casa. Oggi, una perizia stabilisce che tali eventi (si parla di Sestri Ponente me l’evento è lo stesso di Varazze) erano imprevedibili.
Secondo noi non è così e non lo è neppure secondo LIMET, l’associazione di appassionati di meteorologia. Ecco qui sotto il testo completo del warning di pericolo di alluvione che LIMET lanciò nel silenzio di ARPAL che intervenne quando ad esempio a Varazze il dramma fu evitato di un nulla….
ALLUVIONE GE-SESTRI 4 OTTOBRE 2010
Per i periti nominati dal giudice l’evento non era prevedibile!
Qui di seguito il nostro Buongiorno Liguria delle ore 7 della mattina:
LIVELLO DI ATTENZIONE ALTO ED E’ GIA’ PESANTE LA SITUAZIONE SUL SAVONESE
Posted lunedì 04 ottobre 2010 ore 07: a cura di Gianfranco Saffioti in Buongiorno Liguria
“Configurazione barica in perfetto stile invernale. Profonda la depressione atlantica, situazione di pericolo per la nostra regione!
Sono già oltre 100 i millimetri d’acqua caduti su buona parte dell’entroterra savonese, e continua a piovere senza sosta. Le precipitazioni, nelle prossime ore, colpiranno il genovesato e il resto della regione.
Massimo stato d’allerta, le condizioni bariche di questo peggioramento sono tra le più pericolose per la nostra regione. La depressione atlantica è molto profonda, il contrasto tra l’aria fredda che l’accompagna e l’aria ancora relativamente calda e umida preesistente è di quelli che non perdona, con l’aggravante di un mare ancora ben oltre i 20 gradi e una struttura altopressoria tra la Russia e i Balcani a creare quasi una situazione di blocco che può fare anche male. Le prime ore della mattina stanno già rischiando di mettere in ginocchio buona parte del savonese, sono ben oltre 100 i millimetri caduti alle spalle della città e se la situazione non dovesse sbloccarsi ed evolvere rapidamente le probabilità di allagamenti e smottamenti saranno altissime. Savona sotto osservazione, imperiese alla finestra, ma attenzione alle prossime ore, quando il fronte entrerà con ancora maggiore efficacia e anche genovesato e spezzino faranno il loro bottino d’acqua, forse troppa. Il tempo non migliorerà almeno sino a domani, e il miglior consiglio che possiamo darvi è quello di non uscire di casa se non strettamente necessario e, se possibile, utilizzare i mezzi pubblici in luogo delle proprie autovetture. Allarmismo ingiustificato? Speriamo di si, noi, in queste occasioni, speriamo sempre di sbagliare, ma i dati in arrivo dalle stazioni meteorologiche sparse sul territorio non sono confortanti, e i 150 millimetri d’acqua del Monte Beigua fanno davvero paura! Buongiorno Liguria!”

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