Treni: se non basta dire “fermatevi”

No, purtroppo non basta come fa oggi il sindaco di Varazze su Il Secolo XIX, appellarsi all’importanza del trasporto pubblico per invocare il fatto che i treni si devono fermare a Varazze. Non basta neppure spiegare che i treni che fermano a Varazze sarebbero utili per il “turismo”. Tutte verità, intendiamoci ma oggi come oggi, sono affermazioni di valore (condivisibili) che lasciano però il tempo che trovano. Proprio per questo motivo sono dichiarazioni inutili sapendo che saranno inutili.

Bisognerebbe affrontare la questione in modo un pò più moderno e concreto. Perchè è con i numeri che si portano i fatti dalla propria parte. Un esempio? Si potrebbe cominciare a proporre insiema ai Comuni della Riviera del Beigua una proposta unica invece che lavorando come al solito ognuno per proprio conto. Altro esempio? Si potrebbe mettere dei soldi sul tavolo contribuendo a sostenere i costi della fermata aggiuntiva. Ancora, si potrebbe proporre pacchetti con una compatecipazione economica a favore di Trenitalia. Si potrebbe fare un accordo con Trenitalia per pacchetti specifici sia di area (Riviera del Beigua) sia di città.

Beh, insomma i modi per affrontare la questione concretamente ce ne sono anzichè il consueto appello generico che non serve a niente se non a fare un pò di carta  e depositare la sensazione di impotenza, più pericolosa che mai.

Be the first to comment

Leave a Reply

L'indirizzo email non sarà pubblicato.


*