Priorità: una questione di scelte e di obblighi

Era sicuramente una giornata ventosa…ma questo apre il ragionamento sulla Qualità urbana ovvero dei livello di vita offerto dalla Comune ai residenti. E’ la piccola piazzetta all’inizio di Via Guastavino, presso il sottopassaggio  a pochi metri dal Comune. In passato lo si volle trasformare in una piccola galleria d’arte e ora malridotta, spesso sporca, con le opera d’arte vandalizzate.

Ovviamente nessuna telecamera di sicurezza. Costano poco ma non ci sono lo stesso. Un angolo della città sfortunato? Può essere. Ci viene poi in mente anche la piazza sottostante l’ex caserma dei Carabinieri dove oggi sono ospitati a tempo indeterminato i migranti economici: ci sono ruolotte e camper abbandonate da anni, su parcheggio pubblico, alcune con il muschio sulle ruote senza che mai nulla sia stato fatto. Il contesto che ne deriva è davvero brutto e il tutto a 300 metri dallo “sfavillante” centro turistico.

Il tutto contrasta ancora  con le “grandi opere” e le grandi strategie urbanistiche che certamente solleticano l’interesse degli amministratori che vogliono “lasciare un segno tangibile” . Nessuno dice che non siano importanti. Siamo però sicuri che siano le priorità asoslute? In questi giorni si parla in Consiglio comunale delle aree degli ex cantieri Baglietto e della caserma nuova di zecca dei Vigili del Fuoco. Milioni di quà, milioni di là. Milioni anche per piazza Dante, sigh…. Bene…ma la qualità dei cittadini, quella di ogni giorno passa soprattutto dalla qualità dei servizi offerti:

  • sul livello di assisitenza alla Persona offerta,
  • sugli investimenti per servizi scolastici all’avanguardia e priorità
  • su strutture sanitarie di primo soccorso efficienti,
  • su accordo organici con sindacati, su “facilities” per giovani coppie residenti e i loro figli,
  • su sistem idi sicurezza pubblici evoluti (es. telecamere),
  • su una rete wi-fi e accesso veloca a internet che copra tutto il territorio,
  • sulla capacità di ricercare, ottenere e spendere ondi della comunti europea.

E’ una questione di scelte prioritarie. Ne sono state fatte altre che personalmente non condivido. E voi?

 

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