Storia e curiosità. 2° Guerra mondiale: cosa rimane da vedere

2° Guerra Mondiale le vestigia del tempo passato
Storia, il blocco anti sbarco

Storia di Varazze e curiosità: cosa rimane della 2° Guerra mondiale? Pochi sanno che la Liguria di ponente avrebbe potuto diventare la Normandia del 1944. Nell’autunno 1943 i tedeschi sapevano che gli Alleati sarebbero sbarcati in Europa. Non sapevano dove e ovviamente quando. La Liguria era considerata uno dei luoghi possibili e per questo fu oggetto di imponenti lavori. Per questo lo stesso Rommel visitò la riviera nell’ottobre 1943 e si fermò a Varazze per visionare gli imponenti lavori anti sbarco. Cosa rimane dei lavori che trasformarono la riviera di ponente in una piccola Normandia che avrebbe potuto cambiare la Storia? E a Varazze in particolare? Nelle foto che vedete è ritratto l’ultimo blocco di cemento rimasto – posizionato oggi su molo del Teiro-  che venivano lasciati sulle spiagge per rendere difficile lo sbarco ai carri armati e ai veicoli in generale. Solo a Varazze erano centinaia. Esiste poi, un piccolo tratto di muro antisbarco (vicino allo scivolo presso i Bagni Paolina) in cemento armato.

Vestigia della 2° Guerra mondiale
Muro anti sbarco

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Un’altro tratto molto più evidente e visibile, lungo circa 100 metri, è presente alla foce dell’Arrestra, al confine con Cogoleto dove oggi si trovano i bagni gestiti dalla Croce Rossa. Di certo, a distanza di più di 70 anni non si può dire che il cemento usato dai tedeschi non fosse di qualità….

Vi sono poi, alcune piazzole sia sulle alture sia lungo la costa, dove erano collocate postazioni con cannoni di piccolo calibro. Una di queste, ad esempio, era collocato sull’isoletta prospiciente la Villa Araba (dove si trova il casco da palombaro).

6 Commenti

  1. Ai Piani d’Invrea restano ancor oggi resti ben conservati di un bunker osservatorio che copriva una visuale quasi a 180° permettendo l’osservazione di ogni movimento in mare.
    Nell’entroterra ci sono due interessanti testimonianze delle operazioni di difesa create dai tedeschi. Una si trova in località Muntadò e l’altra in località Crocetta poco sopra la frazione di Cantalupo. Quest’ultima è una trincea con punti di osservazione verso il mare e il sottostante abitato di Varazze. Recentemente è stata restaurata e resa visitabile a cura della locale sezione degli Alpini.

  2. Ai Piani d’Invrea restano ancor oggi resti ben conservati di un bunker osservatorio che copriva una visuale quasi a 180° permettendo l’osservazione di ogni movimento in mare.
    Nell’entroterra ci sono due interessanti testimonianze delle operazioni di difesa create dai tedeschi. Una si trova in località Muntadò e l’altra in località Crocetta poco sopra la frazione di Cantalupo. Quest’ultima è una trincea con punti di osservazione verso il mare e il sottostante abitato di Varazze. Recentemente è stata rerstaurata e resa visitabile a cura della locale sezione degli Alpini.

  3. Nella collina che sale alla Guardia erano posizionate dei posti di avvistamento e delle batterie antiaeree. Non erano lungo la strada sterrata che va su al santuario perchè altrimenti sarebbero state troppo visibili dall’alto. Si trovavano sul lato della collina rivolta verso il mare. Per trovarle, sempre che il tempo e l’incuria non abbiano tolto tutte le tracce, si può partire dal piazzale antistante la chiesa e scendere giù in mezzo alle sterpaglie, dirigendosi verso i Piani d’Invrea. Da ragazzi, quando la vegetazione era più fitta, salivamo in mezzo ai boschi e facevamo delle battaglie con cerbottane in quelle zone. Parlo di parecchi anni fa. Gli incendi e la scarsa manutenzione però potrebbero avere modificato le cose.

  4. Ci sono tracce di forilizi lungo il crinale del monte grosso (santuario della guardia). Camminando sul lungomare europa poi si possono ancora oggi vedere degli esempi di bunker o di postazioni di avvistamento. Una postazione dove veniva posizionata anche un’arma si trova sugli scogli subito dopo la baia del corvo (piani d’invrea). Un’altra postazione di avvistamento si trova lato mare tra il bar in pietra e la seconda galleria andando verso Cogoleto.

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