Turismo: incontro di Azione Popolare. Tanto pubblico e interesse!

Tante persone e molto interesse ieri sera all’incontro organizzato a Varazze dall’associazione culturale Azione Popolare, presente l’assessore regionale al Turismo Giovanni Berrino che ha portato i saluti del presidente della Regione Toti e il presidente degli albergatori di Varazze Andrea Bruzzone. Foltissimo il pubblico, con sala gremita di cittadini e molti rappresentanti di associazioni e partiti.

 

Al centro del confronto, i dati  sulle differenze dell’impatto economico che l’economia turistica determina nelle città della provincia. Se Varazze ad esempio, registra un business annuale complessivo legato al turismo per 88.4 milioni, Alassio “fattura” per 190, Loano 133 milioni di euro e Finale Ligure per 162 milioni.

3 Commenti

  1. Concordo con Editore 🙂
    Guardate il riquadro a latere, NOTIZIE SUL TRAFFICO.
    A prima vista saltano all’ occhio TORINO, ASTI, PAVIA.
    Metteteci pure MILANO, VERCELLI, BIELLA, PIACENZA, NOVARA.(tutti capoluoghi ovviamente).
    S’ imbertano sull’ Austostrada alle 10:00 della Domenica mattina e sul GPS digitano “spiaggia (non MARE) più vicina”.
    Secondo voi cosa esce?
    A mio parere Arenzano e Varazze, Cogoleto non uscirebbe solo perché il casello è lontano…
    Se poi aggiungi “tanto un parcheggio lo si trova sempre” ecco la sfortuna di Varazze, poiché parlare di fortuna stante come gestiamo i flussi E’ PURA MIOPIA!
    Vi porto un esempio.
    Madesimo, alta Valchiavenna, confine con la Svizzera.
    Questo è un villaggio a 1550 metri d’ altitudine.
    Per anni ha vissuto, stante l’ altezza, sull’ ora bianco e non parlo di stupefacenti.
    Orde di Lecchesi, Comaschi, Milanesi che compravano seconde case a reo, prezzi quindi alle stelle.
    Ora che la quota neve diminuisce, l’ appeal del paese, benché vi sia un impianto di innevamento artificiale di prim’ ordine, diminuisce; chiudono tanti esercizi commerciali, gli alberghi negli anni son stati tutti trasformati in residenze e quei pochi che si stavano costruendo, vedi T1, stante la “rella” di questi tempi sono fermi.
    Anche loro stanno provando a cambiar pelle, turismo enogastronomico, benessere relax, sport all’ aria aperta ma è DURA, sei quello che in economia si definisce RITARDATARIO, a scuola userebbero dire “late comer”!
    Non innovi, sei al traino insomma, ed in un regime di concorrenza questa posizione la paghi, CARA!
    C’ è comunque da dire che da noi un po’ d’ aria è cambiata, salendo alla Guardia si vede come stiamo FINALMENTE iniziando a prenderci cura del nostro territorio, sentieri sino a ieri malimbelinati oggi sono autostrade, traffico di ciclisti su strada e sterrato decisamente incrementato, i presupposti ci sono quindi tutti.
    Le cose però vanno fatte in maniera sistemica, passatemi la forzatura, inutile cercare di portare gente a Varazze se poi non c’ è spazio o se quel poco che abbiamo non siamo capaci di gestirlo.
    Un plauso quindi a chi sin qui ci ha creduto e ci sta credendo, BUONA FORTUNA!!!!

  2. Cosa significano questi scarni dati? Che sui turisti Varazze ha meno appeal di Alassio ? Può essere, visto che Alassio è una località da sempre considerata più “in” rispetto a tante località della Riviera. Finale, forse è perchè riesce a valorizzare meglio l’entroterra con degli sport tipo free climbing o mtb? Anche, ma loro hanno una tradizione pluriennale alle spalle, da noi qualcosa sta muovendosi soltanto ora. E Loano, è perchè ha strutture più moderne e funzionali rispetto a Varazze come il Residence Loano2? Perchè no, ma anche da noi si potrebbe investire nel rendere le strutture adeguate, invece di lasciare chiusi vecchi alberghi per anni, trasformarli in appartamenti e poi lamentarsi con airbnb perchè ruba clienti.
    Troppo semplice dire che altre realtà incassano di più senza spiegare perchè. O si fa una analisi seria di quello che è stato detto nella serata o piuttosto meglio non dire niente

    • No. Non è così. Lunedì pubblichiamo tutta la ricerca. Si evince con chiarezza come abbiamo un turismo più povero, non tanto rispetto ad Alassio ma rispetto a competitor più attinenti come Loano, Finale, Pietra il che porta a tante risorse in meno. Il vero problema è che se non dai qualità, puoi aumentare la massa dei giornalieri ma venderai solo un poco di focaccia in più.

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