Dati sul turismo: che cosa ci dicono

Credit: Marta

Si è spenta da poco l’eco dei dati sul turismo resi pubblici durante l’incontro promosso dall’associazione Azione Popolare. Meritano un’ulteriore riflessione, vista l’importanza dell’analisi che ha interessato anche l’assessorato al turismo regionale ipotizzando un tavolo tecnico per estendere l’analisi anche al di fuori di Varazze.

Questi dati ci dicono che il turismo non è tutto uguale e che sopratutto il denaro non necessariamente è movimentato quando si hanno grandi masse di turisti. Ciò che fa la differenza è la qualità del turista e conseguentemente la sua capacità di spesa.

Intanto ci dicono che in questi due anni di boom turistico italiano, Varazze è ferma al palo in termini di arrivi passando da 336.623 arrivi del 2017 ai 340.181 nel periodo analogo gennaio-settembre 2017, con un ridottissimo +1%. Sempre i dati ci dicono che a Varazze c’è un tracollo di stranieri con un -21,6% (differenza 2017/2015) mentre solo per citare Finale Ligure, si registra un +6% di stranieri.

A Loano,

Alassio, Finale Ligure ci si ferma mediamente un 25%-30% in più, con una permanenza media a Varazze decisamente più ridotta.

Tutto ciò porta tanto giro d’affari in meno: se a Varazze il turismo (comprese seconde case, ristoranti ecc.) vale 88 milioni di euro circa, ad Alassio il fenomeno turismo vale 190 milioni di euro, a Finale Ligure 162 milioni e Loano 133 milioni. Mica bruscolini…

Una differenza enorme dunque, che forse dovrebbe indurre a darsi qualche risposta del perché questa città, potenzialmente più attrattiva di Finale e Loano e per territorio anche di Alassio, è ridotta a fare da comprimario secondario in fatto di turismo. Abbiamo puntato sulla massa, pensando che fosse la risposta ma i dati dicono che le scelte sono largamente sbagliate. L’Amministrazione in carica, partita con il piede giusto, ha perso qualunque strategia se non quella buona per la giornata, puntando su un turismo “da cavallette” che dati alla mano non premia.

Per ogni residente il turismo a Varazze fa girare 2600 euro, contro il triplo di Alassio e il doppio di Finale Ligure o Loano. Qualcuno ora bisognerà che qualche domanda, davanti al proseguimento di un fallimento se le faccia. Perché se le domande non se le pone (e si da delle risposte: ci sono tutti gli elementi), la responsabilità politica diventa grave.

 

1 Commento

  1. Le risposte le dovrebbe dare il vicesindaco e assessore al turismo Piacentini.
    Qualcuno lo ha informato di questi dati? Cosa ne pensa? Intende fare qualcosa in merito?

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