Elezioni. L’onorevole cittadino Sergio Battelli ci riprova. Non si sa mai.

Dalle notizia di stampa parrebbe che l’onorevole, il secondo dopo l’On.Basso nel 1946 (che scrisse gran parte dell’art. 3 della Costituzione italiana) aspiri a fare altri 5 anni in Parlamento.

I problemi potrebbero nascere dalla nuova legge elettorale e dalle scelte fatte in passato. Fedelissimo di Di Battista (ricordiamo tutti i festeggiamenti in un locale privato, sul palco insieme a lui in occasione dell’elezione del sindaco di Roma), con l’affermazione di Di Maio alla leadership tutto si è un pò complicato. Anzi parecchio. Vediamo perché.

I collegi alle elezioni politiche saranno sia uninominali (ovvero ogni partito presenterà un solo candidato e vincerà chi prende più voti) sia  plurinominali ovvero parte dei deputati saranno eletti in base alla percentuale raggiunta dal proprio partito (dunque nei collegi uninominali i partiti più importanti potrebbero eleggere persino due deputati). Ora il collegio uninominale per Savona comprende la zona da Ceriale fino ad Arenzano Val Bormida compresa,  ma qui abbiamo almeno due problemi: 1. ci sono tre deputati savonesi in carica desiderosi di rifarlo (stipendi, prebende e rimborsi oltre alla pensione mica male visti i tempi)  2. il centro destra dovrebbe vincere.

Il collegio plurinominale (la Liguria ne ha due) va da Ventimiglia a Genova Centro e lì occorre fare spazio a molti genovesi del M5S che sono stati a bocca asciutta le scorso giro senza neppure un onorevole e che ora chiedono la loro parte di rappresentanza.

Ecco allora che per l’onorevole (diventato tale con le poche decine di voti alle miniprimarie in un M5S all’epoca molto meno “professionalizzato” e dunque con molta improvvisazione in fatto di organizzarsi per le preferenze interne) le elezioni si complicano nonostante le legittime ambizioni.

A favore dell’onorevole di Varazze (non abbiamo mai saputo il nome del suo portaborse, rimane un mistero) un’intensa presenza romana,  vicino ai  centri nevralgici e ai deputati di area, a sfavore una quasi totale assenza dal territorio che di fatto lo ha reso un “desaparesidos” politico perfino per molti dei suoi sostenitori locali.

Di certo, rimane per un ragazzo dipendente di un negozio di San Nazario la possibilità, la politica riserva sempre sorprese alcune volte positive (ricordiamo ad esempio, il medico dentista Baglietto che per poche decine di voti non divenne deputato della lista Di Pietro), di avere calcato i palcoscenici della politica che conta. Con quali risultati? Beh…lasciamo a ciascuno di voi le valutazioni….Possiamo dire che Varazze non se ne è accorta?

 

 

4 Commenti

  1. (COSAC) Conferenza degli organi parlamentari specializzati negli affari dell’Unione dei parlamenti dell’Unione europea
    I parlamenti nazionali devono definire insieme l’organizzazione e la promozione di una cooperazione interparlamentare efficace in seno all’Unione,n particolare per discutere su argomenti che rientrano nella politica estera, compresa la politica di sicurezza e di difesa comune.
    Siamo certi che il ns. onorevole farà un eclatante intervento “tutto di suo”
    in fluent english che resterà nella storia della UE …… e potrà portare con
    onore il nome di Varazze nel mondo, altro che la sola segnalazione su Istogram !!

  2. Seguilo su Instagram! “Sergio Battelli”
    Ieri ed oggi è a Tallinn (Estonia) per la COSAC.
    E’ un deputato della Repubblica Italiana, non il Sindaco di Varazze😁😁😁

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