Piazza Dante: il comunicato di Azione Popolare

PIAZZA DANTE: UN PROGETTO COSTOSO, IMPOSTO SENZA ALCUNA CONDIVISIONE  CON I CITTADINI RESIDENTI

Molti cittadini e aderenti all’associazione ci hanno contattati preoccupati per il progetto di Piazza Dante. A nostro parere, si tratta di un progetto che prevede una spesa ingentissima per le casse comunali e che non corrisponde  sicuramente a una vera priorità rispetto alle necessità ben più importanti dei residenti e dei turisti. Pensiamo ad esempio, solo per rimanere nei lavori pubblici, alla situazione fatiscente del ponente con la zona T1, al proseguo della passeggiata di ponente, alla progettazione della passeggiata di levante, all’illuminazione del tutto insufficiente in ampie zone della città, alla manutenzione della passeggiata Europa, al mancanza di progettazione per l‘ex campo sportivo, ecc.

Il progetto esecutivo di Piazza Dante,  per le spese di progettazione è stato affidato con il 56% di ribasso e non è mai stato condiviso con i residenti e operatori commerciali. Nei fatti, si tratta di un progetto imposto, passato dagli uffici alla Giunta, senza alcuna condivisione o informazione.

Il risultato progettuale è indiscutibilmente brutto, scontato, fuori contesto e distante da ogni logica di rispetto per la storia e il territorio: una distesa enorme di lastricato (rovente in estate), verde praticamente nullo, arredi urbani ridotti all’osso per assicurare una piazza per eventi e ovviamente, zero parcheggi. Una scelta grigia, che sembra volere riproporre schemi progettuali e qualità di vita distanti dai concetti più moderni della progettazione compatibile.

Oramai in città è già stata denominata la “piazza delle uova fritte” (visto il lastricato che in estate potrebbe effettivamente far risparmiare gas per cuocere le uova). Un inizio pessimo, per un progetto sbagliato che vede i cittadini come soggetti (paganti) passivi.  Molto più serio sarebbe stato un approccio con l’indizione di un concorso progettuale (si può fare in tre mesi), soluzione che sempre più Comuni stanno adottando per assicurare maggiore qualità nei progetti.

3 Commenti

  1. Io ci aggiungerei una bella fontana, così mitiga il clima e come dice lei non si potranno più friggere le uova ma, al tempo stesso, ATTENZIONE ATTENZIONE! la cosa più importante, e che sarebbe utilissima per i SIGNORI TURISTI DI ALTISSIMO RANGO che purtroppo ormai popolano la nostra cittadina di potersi lavare i piedi. Infatti nella zona di ponente i SIGNORI TURISTI sono decisamente più agevolati avendo ben 2 vasche/fontane dove poter adempiere a questo gesto di estrema civiltà educazione ed igiene mentre nella zona di levante questo servizio ancora è assente. Mi riferisco alla fontana prospiciente l’onda azzurra e quella in fronte ai bagni pinuccia per chi ne volesse usufruire…

  2. La lista che attualmente governa Varazze aveva istituito le consulte per far partecipare i cittadini alla vita pubblica. Orbene in questo caso è stata interessata la consulta del Territorio? Le altre consulte sono state interpellate? Per quello che si sa non mi pare proprio.
    Curioso il comportamento del nostro sindaco. Gli piace apparire, spesso e volentieri sulla pagina facebook “Alessandro Bozzano sindaco di Varazze”, peraltro aggiornata dietro corrispettivo, come una persona istituazionale che coinvolge la cittadinanza nelle decisioni che contano, però di questa cosa se ne è avuto notizia su fb a cose già decise. Mi sbaglio?

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