Influenza e Pronto soccorso: una ricetta semplice sconosciuta a Varazze

Oggi al Tg3 Liguria è andato in onda un servizio sulle Case Salute. L’associazione “Azione Popolare” l’estate scorsa aveva promosso a Varazze un incontro pubblico proprio per evidenziare come Varazze sia l’unica città media della provincia di Savona a non averne uno. I medici di base dal pomeriggio di venerdi a lunedi mattina (o pomeriggio) non sono reperibili, chiudono e chi ha bisogno ha due possibilità: andare al Pronto Soccorso (8/10 ore di attesa come in Mali) o starsene a casa sperando che vada meglio. Via di mezzo a Varazze, per 15.000 persone non ce ne sono.

Nelle altre città sì. Ci sono le Case Salute dove c’è un medico di base sia il sabato che la domenica con una spesa che è quella del ticket del Pronto Soccorso.

E’ una città civile questa? Secondo me no. Ci domandiamo : è possibile che in questi 4 anni in cui ci si è spesso occupati del nulla o di abomini da milioni di euro come Piazza Dante, il sindaco non abbia pensato di occuparsene seriamente? E’ possibile che questa città sia abbandonata a se stessa per due giorni alla settimana, senza ospedale, senza casa salute e con una autoambulanza da dividere con il capoluogo da 62.000 abitanti e altri Comuni?

Guardate i dati: nel ponente gli accessi al Pronto Soccorso di Pietra Ligure sono stati molto più bassi che non a Savona e la situazione è rimasta governabile. Solo la Casa Salute di Finale ha fatto più di 40 visite di cui molti, altrimenti destinati, ad andare al Pronto Soccorso. Ed è proprio nel ponente che ci sono più Case Salute. Che caso…

Ecco allora una vera priorità per questa città! Ma l’Amministrazione comunale dove è?

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