Politiche sociali. Lo sguardo strabico di una amministrazione cieca

Varazze o Hollywood?

La città si sta spopolando più velocemente di quello che si pensi. Lo farò purtroppo ancora di più due prossimi decenni. Bozzano non se ne cura. Nel programma vi era una lunga parte che toccava proprio questo aspetto ma è rimasta  lettera morta.

Politiche per le giovani  famiglie? No. Politiche e sconti fiscali per giovani coppie? Nemmeno. Bonus bebè? No. Aiuti e sconti nei servizi comunali per invogliare nuove famiglie italiane a venire a vivere a Varazze?  Meno che mai. In questo senso il primo cittadino è coerente con se stesso e la sua impostazione politica. Passionaccia per urbanistica, terreni, piazze  e operazioni immobiliari pubbliche per cercare di abbellire la città. Ammesso che ci si riesca (a giudicare dai palazzi sorti in questi hanno possiamo dubitarne serenamente) , l’impostazione è datata anni ’70, figlia di una concezione politica del passato. E’ come ci si occupasse di lucidare la carrozzeria dell’auto per poi non mettere l’olio nel motore.

Non fai così molta strada. Una città che si spopola perde tutto. Perde l’anima, la storia, perde la comunità e poi hai voglia a partecipare ai cortei della nostra amatissima Santa Caterina. Soldi non ce ne sono?  Non è proprio così. Il pensiero va ad esempio, solo per rimanere nel sociale, ai 350 mila euro che per due anni abbiamo speso, in parte a carico dei conti del Comune, per ospitare persone che come sono state ospitare così se ne vanno in altri Paesi o ritornando in quelli di origine.

Il Comune può risolvere il problema da solo? Certo che no. Ma ha il dovere di dare dei segnali precisi, in controtendenza. Se si vuole si può. Evidentemente le piazze e le altre operazioni urbanistiche vengono prima di tutto. Una bella città? Può darsi. Forse, ma semivuota o piena di bilocali per soli turisti. E’ la città che i varazzini auspicano davvero?

 

1 Commento

  1. Si possono fare politiche familiari anche se non ci sono molti soldi a disposizione. La cosa importante è che ci sia la volontà politica di farle. L’attuale Sindaco invece non mi da nessuna fiducia. L’ultimo segnale di scarsa attenzione alle famiglie è l’autorizzazione che la giunta ga dato all’impresa che in concessione la T1 (il retroporto di Varazze) per fare degli appartamenti di metrature inferiori a 40 metri. Chi ha un minimo di onestà intellettuale non può pensare che una casa di 38 mq possa essere usato da una famiglia tutto l’anno. Quindi anche in questo caso si è preferito privilegiare ritorni economici (di poco conto a conti fatti) rispetto ad un interesse generale (le famiglie). Ma con quale faccia Bozzano si ripresenterà ai cittadini alle prossime elezioni? Ricordiamoci di queste cose per favore.

Leave a Reply

L'indirizzo email non sarà pubblicato.


*