Punteruolo rosso ancora presente

Già alcuni anni fa segnalammo su questo blog come molte palme in giardini privati e pubblici erano già state “seccate” dal punteruolo rosso. Varazze al momento è il comune più colpito del levante savonese con centinaia di palme colpite a differenza di Celle e Cogoleto dove  il fenomeno è assolutamente circoscritto.

Nelle settimane passate, dopo investimenti da centinaia di migliaia di euro (e convegni internazionali sull’insetto) sono state abbattute decine di palme sulla passeggiata di ponente e sostituite con altre. Tuttavia, è evidente che i controlli che avrebbero dovuto essere serrati da anni, lasciano un pò il tempo che trovano. In questa foto la palma chiaramente attaccata dal parassita, è presente nella rotonda dal porto turistico a fianco di una perfettamente sana. L’esito è scontato e tutte e  due le palme saranno presto da eliminare.

Non ha evidentemente funzionato in alcun modo, l’azione di coordinamento tra giardini pubblici e privati: in passato abbiamo evidenziato come in molti giardini privati la palme chiaramente colpite dal punteruolo rosso, giacevano da anni senza che nella fosse fatto. Inevitabile dunque, la diffusione che ha trovato nella lentezza degli interventi una motivazione oggettiva. A questo punto si stanno sostituendo le palme più attaccabili con altre, di specie più resistenti al punteruolo. Stiamo spendendo molti soldi e cambiando il panorama conosciuto: certo se però il tutto, non è accompagnato da controlli severi, la possibilità che i soldi pubblici siano stati spesi in modo non risolutivo è alta.

La foto che vi abbiamo fatto vedere è davvero preoccupante.

 

1 Commento

  1. Mi permetto di segnalare che in altre zone di Varazze è in atto, dal gennaio scorso, un piano di prevenzione dal punteruolo che interessa esemplari pubblici di palma delle canarie. Ad oggi nessuna delle palme trattate si è infestata, nonostante queste siano in prossimità di altre palme già abbattute o da abbattere perchè palesemente sintomatiche e compromesse dalla presenza del coleottero.
    Sulla passeggiata si è realizzato un intervento diverso, di riqualificazione e sostituzione delle palme colpite da patologie fungine e in minima parte dal punteruolo, ma non è un progetto che seguo e non conoscendo i dettagli tecnici inerenti la prevenzione delle palme ancora sane e di quelle di nuovo impianto non mi posso esprimere.
    La prevenzione in atto, anche se isolata e circoscritta, funziona e i dati lo stanno dimostrando, tuttavia se questa coinvolgesse anche le altre zone, comprendendo i privati, forse il panorama non sarebbe/sarà poi così diverso da quello conosciuto.

    Ricordo comunque che vige dal lontano 2007 un Decreto Ministeriale di lotta obbligatoria al punteruolo rosso che vale su tutto il territorio nazionale e sopratutto nelle zone infestate. Intervenire o no su una palma, non è a discrezione del proprietario.
    Saluti

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