Quell’incontro al cimitero

Tramonto ottobrino su Varazze
Varazze

Non non si allarmi nessuno. Non sono minacce e spero di non essere convocato…

Il cimitero è lo specchio della civiltà di un popolo e dei luoghi. Quel giorno incontrai un signore anziano che in ligure mi chiese se conoscevo un signore morto da tempo. Cominciammo a parlare e venne fuori una storia che ancora oggi emoziona. Arrivava appositamente dal Cile e stava cercando alcuni suoi parenti. Si aggirava tra le tombe con l’atteggiamento un pò sperduto di chi arriva da un altro continente per ritrovare i legami, sempre fortissimi, con la propria gente, la propria terra. Un episodio da romanzo, una storia triste e bellissima.

Una riflessione per capire un pò meglio l’importanza, anzi il dovere di preservare bene cultura, persone e territorio. Con spirito, passione e il necessario piglio manageriale a supporto, per  rispondere a quel signore. Sì, proprio a lui, che ad 85 anni ha preso l’aereo  per salutare almeno una volta le persone a lui care prima, chissà, di essere chiamato anche lui… (così mi disse emozionato…)

Oggi la città è in evidente crisi, in contro tendenza negativa. Non lascia certo una buona impressione. Sporca, disordinata, caotica. Così come gestita la città oggi non va bene. E’ sempre più evidente a tutti. Così, mi capita di chiedermi  cosa avrà pensato quel signore, sull’aereo…mentre tornava in Cile per l’ultima volta…

Buena fortuna amigo…

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