Dibattito IVG tra candidati sindaci. Le impressioni.

Il dibattito di ieri sera ha confermato le impressioni che già si avevano. Un confronto abbastanza serrato anche per il numero relativamente ridotto di candidati che ha permesso di chiarire alcuni elementi. Caprioglio, Bozzano, Roncallo e Lanfranco si sono affrontati sui temi proposti anche in modo originale dal giornalista Andrea Chiovelli. A noi rimane la forte sensazione di un sindaco uscente spesso evasivo e poco preciso su alcuni del temi più caldi. Una città in chiara crisi con 200 abitanti circa in meno ogni anno, 6 milioni di PIL in meno nel 2018, oltre 2000 pendolari che ogni giorno si recano altrove per lavoro, 1000 persone che pur residenti vivono altrove. La vicenda della passeggiata di levante è stata per certi versi emblematica: tutti i candidati d’accordo sulla necessità di realizzarla se non fosse che chi ne fa un punto di programma come Bozzano, si dimentica di prevedere le necessarie opere a mare di protezione per una struttura che altrimenti sarebbe spazzata via, stabilimenti balneari compresi, alla prima mareggiata.
Abbiamo trovato Caprioglio, candidato più preciso e portatore di una mentalità che fa della programmazione seria e della ricerca di una efficienza di cui abbiamo un gran bisogno.
Altro argomento è stato il Piano regolatore di cui ancora una volta non sappiamo nulla. Doveva essere la prima cosa da fare 5 anni fa e dopo un’intero mandato non si ha nessuna notizia se non che “sarà discussa con la popolazione”; insomma siamo fermi a 5 anni fa e non è stato fatto praticamente nulla per l’atto forse più importante per un Comune. Fermi a quello del 1978 come ha ricordato Caprioglio. Varazze e le sue frazioni hanno urgente necessità di una gestione manageriale e moderna per recuperare il tantissimo tempo perduto.
Noi nel nostro piccolo, rimaniamo in attesa di sapere da Bozzano, speravamo che lo chiarisse ieri, come sono stati spesi i quasi 10.000 euro di soldi comunali spesi per un addetto stampa di cui nessuno o quasi ha avuto notizie.
Sono piccole cose? Può darsi. Partiamo anche da quelle.

2 Commenti

  1. Espongo la mia modesta opinione sui candidati:
    Buone le risposte di Lanfranco sulle questioni tecniche quali viabilità dighe soffolte discarica. Carente su argomenti meno vicini alla sua carriera professionale. Somarello sulla storia di Varazze e risposta incomprensibile sul primo provvedimento da sindaco.
    Roncallo troppo maestrina e in affanno con la punzecchiatura dell’intervistatore sui consiglieri Busso e Petrini. Preparata e con appunti in bella vista ma un po’ disorientata su alcuni argomenti tecnici.
    Caprioglio attento alle questioni urbanistiche un po’incerto su quelle finanziarie. Commovente l’omaggio a un amico mancato ieri. In difficoltà sull’affondo del giornalista relativamente la conversione in appartamenti dell’albergo di famiglia.
    Pessima figura di Bozzano su tassa turismo da lui introdotta. Abile ma non del tutto convincente nel giustificare la mancata chiusura della discarica. Mancata autocritica sul mandato trascorso. Preparato sulle questioni tecnico-amministrative.

    • Caro elettore varazzino, ti rispondo in merito al primo provvedimento da Sindaco.
      Ci sono due motivazioni. La prima la puoi comprendere guardando l’immagine del post (che non ho assolutamente messo io). La seconda è relativa alla convenienza dell’intervento di demolizione dal punto di vista della convenienza economica e urbanistica. Non ho visto il progetto di sostituzione nel dettaglio e quindi lo voglio studiare nel dettaglio. Nel progetto originale, era previsto un albergo … ora la passeggiata e forse due piccoli volumi. I capannoni che rimarrebbero sarebbero ancora più slegati dal porto … chiusi tra la caserma dei vigili del fuoco e non so bene cosa. Preferisco pensarci un attimo.
      saluti,
      Massimo Lanfranco

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