LA ZONA T1 AVREBBE POTUTO ESSERE PUBBLICA?

La zona T1 avrebbe potuto essere pubblica?
Mi sono sempre chiesto se la zona T1 all’atto del passaggio di proprietà per l’ultradecennale progetto immobiliare, avrebbe potuto essere acquistato dal Comune anziché dalla finanziaria che ha gestito questo lungo, articolato e disgraziato progetto.

Non ricordo o meglio non so se il Comune di Varazze avrebbe potuto acquistare l’area opzionandola ovvero sostenere l’impegno finanziario. Certamente, all’epoca, non vi era chi in Comune – per la parte finanziaria – si è mai particolarmente distinto per flessibilità , capacità d’innovazione e acquisizione innovativa di strumenti per la finanza pubblica. Ma ciò non toglie che non ho elementi certi per dare un giudizio sull’effettiva fattibilità. Certo, con il retroporto di proprietà pubblica, la città avrebbe davvero cambiato completamente volto. Un’ampia area centrale in contiguità con quelle del campo sportivo Pino Ferro, avrebbero consentito progetti importanti e di grande rilevanza.

Non ricordo se non è mai esistita una volontà specifica di acquisirla o se – al netto di certe consulenze – la cosa non era in alcun modo fattibile dal punto di vista finanziario. L’ipotesi A sarebbe stato un autentico suicidio della città. L’ipotesi B spiegherebbe i passi successivi.