
Vi aspettano 5 ore di Pronto soccorso ..se va bene…
Quasi 40° gradi. Sabato, domenica, un giorno qualsiasi dopo le 18 d’estate o d’inverno. Un colpo di caldo, un malore…può capitare. Cosa fate?
A Varazze, la soluzione è una sola.
Andare ad un Pronto Soccorso a Savona intasato attendendo ore con un codice verde in mano.
L’altra soluzione è aspettare sperando che non sia nulla e ci si riprenda.
Così è combinata Varazze e così sarà piaccia o no.
Esclusa da ogni punto di sanità territoriale diffusa prevista dal Piano sanitario regionale (11 in Provincia di Savona).
Io credo che questo per un Sindaco debba essere non una priorità (che evidentemente al momento non è stata) ma una vera, seria, serissima urgenza.
L’ex ospedale ceduto potrebbe oramai destinato all’ennesima operazione immobiliare. Suonerebbe come ultima, onestamente insopportabile beffa. La città è troppo impegnata a gestire un business immobiliare che rende dai 3000 ai 5000 euro al metro quadrato che ci può anche stare (business is business, non mi scandalizzo) ma ben poco concentrata su questioni che stanno diventando a forza di trascurarle, autentiche emergenze.
Il sindaco Pierfederici o chi per lui hanno il dovere di intervenire.
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