
E’ una parolaccia. Un tempo nei piani regolatori si scriveva di “pressione antropica” ovvero il carico inquinante complessivo calcolato mediante il metodo degli abitanti equivalenti. Ora i piani regolatori non servono più e dunque non se ne parla. L’impressione è che a Varazze nei prossimi anni aumenterà molto tale indice nei mesi da aprile a settembre compresi. L’addensarsi di abitanti soprattutto pro tempore e auto potrebbe rendere difficoltosa la convivenza intesa in termini di qualità di vita per residenti e turisti.
La città ha solo due strade principali e uno spazio tra mare e monti di poche centinaia di metri.
L’importante è che non si faccia come con la discarica: investimenti e utili privati e debiti pubblici.
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