Ieri è scomparso drammaticamente Renato Zunino, storico sindaco di Celle Ligure.
Personaggio verace di un’epoca, quella degli anni ’70 dove la Liguria democristiana si ritrovò improvvisamente governata da giovani amministratori del PCI. Pensiamo a Giovanni Battista Busso e a Renato Zunino ad esempio, e dunque alla storia di Varazze e Celle Ligure che da feudi democristiani si ritrovarono governate da amministrazioni di sinistra.
Con Zunino seppure con una sanissima diffidenza politica, eravamo amici. Secondo me è stato un amministratore comunale straordinariamente abile, trasformando al meglio le occasioni che la scomparsa della ferrovia a mare ha dato a Celle. Comune che oggi può essere annoverato sicuramente come una vera perla della Liguria, è frutto di una gestione urbanistica illuminata che ha allontanato scempi architettonici e ha seguito piuttosto logiche a mio personale parere intelligenti. Una lunghissima storia da sindaco e da sindaco ombra che forse avrebbe dovuto interrompere prima, ma il suo amore e la sua passione lo hanno trascinato talvoltà al di là di un ciclo politico che probabilmente si era già chiuso un decennio fa.
Glielo dicevo ogni volta che lo incontravo e si rideva: “ti voglio sindaco a Varazze!”. Ovviamente scherzavo ma era un modo per riconoscere l’ottimo lavoro fatto per la sua città che ha amato fino all’ultimo come amministratore comunale. Poi mi chiedeva inevitabilmente dei sondaggi e di quali erano le tendenze. Occhi rapidi, profondi che ti scrutavano con curiosità, sempre attento ai particolari sapeva che negli anni ’80 e ’90 con Celle Ligure aveva fatto davvero un lavoro eccezionale.
Non c’è più, improvvisamente. Non sappiamo perché e forse è anche giusto non chiederselo.
Ora lasciamo che il silenzio rispettoso avvolga la tua storia, facendolo abbracciare da ciò che più ha amato.
Condivido in pieno il tuo giudizio su questo ottimo amministratore e politico. Non ho avuto modo di conoscerlo approfonditamente, ma ricordo soltanto un episodio. Più di vent’anni fa, la scuola alberghiera di Varazze/Celle aveva la sua sede nelle ex colonie bergamasche. La gestione di questo istituto in quegli anni era stata talmente pessima, con spese enormi e clientelari vergognose, da rischiare una chiusura fallimentare con il botto. Ricordo che in extremis e in via emergenziale fu affidata la sua gestione a Renato Zunino, che si assunse un incarico da far tremare i polsi. In poco più di due anni i conti della scuola tornarono in regola, a dimostrazione che anche nell’amministrazione pubblica non c’è bisogno di geni plurilaureati, ma bastano rigore, onestà e buonsenso e si possono ottenere risultati eccezionali. Per concludere, Zunino, aldilà delle convinzioni politiche personali, è stato sicuramente un grande amministratore, sempre attento, serio e coerente. Anch’io, di fronte ai tanti cellesi che si lamentavano della sua lunga presenza alla guida di Celle, ho sempre pensato…..averne di amministratori così a Varazze!!! Non so sei i comunisti abbiano un Paradiso, ma ora l’immagino ad un tavolino tra le nuvole, a discutere seriamente con Giovanni Busso sul futuro del nostro territorio, e a sorridere da lassù, mentre guardano queste nuove generazioni di politici, così sgangherate e ridicole nel loro arrabattarsi.
Grazie del contributo.