Cosa cambia se Varazze centro si spopola

Lo spostamento progressivo della popolazione residente che lascia il centro città per le frazioni o aree decentrate – ma su questo bisognerà prima o poi fare delle riflessioni – comporta nuove esigenze. Tra le più evidenti il fatto che piazza Dalla Chiesa si svuota regolarmente la sera dalle 18 in poi e si satura il mattino dopo le 8.30.

Si tratta di centinaia di pendolari residenti che provengono – a differenza del passato – dalle frazioni per lavorare e poi tornano nelle loro abitazioni .

E’ ipotizzabile (in mancanza di dati precisi) che oltre il 55% della popolazione residente viva oramai lontano dalla città.

I motivi dell’allontanamento e lo spopolamento di Varazze città sono molteplici:

. competizione con le case uso affitto turistico

. mancanza di parcheggi per residenti

. confusione e rumore nei periodi di affolllamento e in estate

. in generale scarsa qualità nei servizi rispetto a zone dove l’accesso è più facile

. scarsa qualità delle abitazioni e vetustità media di quelle presenti nel centro

. costi delle case anche due volte superiori alle frazioni

Tali fenomeni comportano dunque cambiamenti sociali e culturali che andrebbero studiati con attenzione non limitandoci al tema parcheggi che comunque è evidentissimo. Un primo passo per rispondere a un processo inarrestabile che comunque deve creare preoccupazione, sarebbe quello di assicurare maggiori spazi di parcheggio tutto l’anno, a minor costo rispetto all’attuale, come per altro avviene nella stragrande maggioranza delle città.

Ad esempio il parcheggio sotteraneo che potrebbe essere costruito sotto Piazza Dalla Chiesa dovrebbe essere in gran parte pubblico con ampie zone riservate per soste di giornata ai residenti. I conti dell’opera lo permetterebbero.

3 Commenti

  1. Questo blog è scritto molto bene e tocca argomenti importanti per la città di Varazze, fornendo informazioni precise che non si trovano da altre parti. Apprezzo gli articoli anche quando il pensiero dell’editore non coincide con il mio, come in questo caso. Infatti ritengo i parcheggi sotterranei pubblici una soluzione sopravvalutata, con molti aspetti negativi. Basta recarsi a Savona e visitare i parcheggi sotterranei esistenti nei pressi dell’Action o nei pressi della Questura, per vedere che si tratta di luoghi abbandonati all’incuria, sporchi, pericolosi. Un simbolo del degrado. Non vorrei uno scandalo del genere nel centro di Varazze. Nella mia opinione, non esiste allo stato attuale nessuna soluzione per renderli puliti e sicuri, dovendo fare affidamento sul senso civico che una crescente, nuova parte della popolazione italiana, purtroppo non sembra possedere all’origine.

  2. È giusto affrontare questo problema, e la tua analisi è veritiera ma non mi preoccuperei molto. Appena verrà rimosso qualche cantiere sulle autostrade, i prezzi delle case crolleranno e la popolazione in centro, ritornerà a livelli di qualche anno fa, pre ponte morandi. Per non parlare della bretella Predosa/Albenga, se mai verrà realizzata, dovremo pregare di essere inclusi nei porti di Vado o di Pra, affinché rimanga una sorta di economia di tipo Marittimo. Questa è una disanima molto cruda ma molto concreta. Questo perché non è stato fatto alcun investimento e progetto di pianificazione turistica negli ultimi xy anni. Siamo al turismo focaccia, gelato, pipi in mare e rientro. I più abbienti, comprano il bilo al mare da affittare per 3/4 giorni per volta quando non lo usano, ovvero 11 mesi e mezzo all’anno.

  3. Complimenti Paolo, hai messo in piedi un blog davvero interessante!
    Sono felice di averlo scoperto quasi casualmente , anche perché mi trovo d’accordo su moltissimi aspetti, fra cui anche la riflessione specifica di questo articolo sullo spopolamento della città!

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