
Molti di voi la ricorderanno. Oggi ci sono passato davanti e non ho potuto fare a meno di fermarmi un attimo. Per decenni, in quel locale si scendevano pochi scalini per entrare in un mondo di carta: quotidiani, riviste, settimanali che ci raccontavano il mondo e, soprattutto, ci aiutavano a pensare.
C’erano giornali per tutti i gusti e tutte le idee, anche quelli schierati, ma almeno si sapeva da che parte stavano, senza maschere né ambiguità. Era un tempo in cui l’informazione si sfogliava con le dita e si formava con la testa.
Da alcuni anni, quella piccola edicola nel cuore di Varazze ha chiuso. E sappiamo bene che difficilmente tornerà ad essere una rivendita di giornali. Ma sarebbe bello se, in qualche forma, quel luogo potesse tornare a essere un punto di riferimento per la comunità, proprio come lo è stato per tanto tempo.
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