Assicurazioni contro le alluvioni. L’assemblea ANIA tra il parossismo e il semi-ridicolo

Ieri a Roma si è tenuta l’assemblea annuale delle compagnie assicurative. Il presidente di ANIA Giovanni Liverani ha lanciato un appello ai proprietari di case ad assicurarsi contro gli eventi catastrofici (alluvioni, frane ecc.) in quanto in Italia ben il 94% degli edifici ne è sprovvista.

Questo in un Paese che sta correndo velocemente verso rischi crescenti e speriamo non drammatici.

Il rappresentante del Governo, giustamente ha ricordato intervenendo, che questo tipo di polizze costano sempre di più e sono molto poco accessibili. Ha ragione. Chiunque abbia pensato di accendere una polizza di questo tipo si è trovato:

– costi di polizza esorbitanti

– tantissime esclusioni, clausole e franchigie che spesso rendono un paliativo la stessa assicurazione

A Varazze come sappiamo siamo profondamente a rischio e viviamo un territorio costantemente target di rischi alluvionali e incendi anche se ciò interessa relativamente a chi non abita 365 giorni all’anno la città. Anche solo il calore che il nostro povero Mar Ligure sta accumulando proccupa tantissimo per l’autunno. Siamo a quasi 30 gradi in superficie! Varazze per di più è attraversata da un torrente molto pericoloso come il Teiro e dispone di un entroterra immenso geologicamente instabile.

Prima di questa fase tipicamente autunnale, lo sappiamo bene noi liguri rimasti residenti, dovremo affrontare il rischio incendi boschivi che dopo mesi di piogge rischia di diventare serio vista la temperatura estrema perdurante per le alte pressioni africane che oramai ci massacrano le estati da anni.

Disponiamo di una Protezione civile straordinaria per impegno ma certo è una goccia nel mare. Disponiamo di un presidio dei VV.FF. ma sono un pugno di uomini. Viene fatta una pulizia di solito ad agosto del Teiro. Ma se pensiamo che ciò basti ci sbagliamo alla grande.

Viene in mente l’incredibile l’incendio boschivo di Natale 2024 ad Alpicella o l’alluvione lampo di Finale Ligure 15 giorni fa.

Dunque cosa fare?

Certamente più che continuare a costruire dovremmo fare sforzi immensi per almeno intervenire nelle zone pubbliche più a rischio incendi e alluvioni. Perché lo sappiamo bene…quando si manifestano è sempre troppo tardi.

#varazze #protezionecivile #Teiro #ANIA

Alluvioni e assicurazione ANIA. Polemiche e fattibilità

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