Caserma dei Vigili del Fuoco: siamo alla fine di una storia durata 13 anni?

Cantieri Baglietto e Vigili del Fuoco

Nel 2012 il distaccamento “provvisorio” dei Vigili del Fuoco fu sfrattato dalla sede anch’essa provvisoria di Via Savona e trasferito in prefabbricati nella zona del Salice. Da allora si lavorò per trovare una nuova sede che fu definita dove un tempo vi erano gli uffici dei cantieri Baglietto.

Pratiche amministrative al via nel 2016 con un iter mostruoso. Il badget stabilito fu di 2.800.000 euro a carico del Ministero dell’Interno e 100.000 euro per il Comune che si fece carico della demolizione degli edifici preesistenti. Oggi il costo preventivato pare salito a 3.400.000 euro comprensivi degli aumenti richiesto nel periodo Covid e 200.000 per il Comune.

Provveditorato ai LL.PP., Ministero, Conferenze dei Servizi ecc. ecc.: tanti gli annunci di ripresa e stop ai lavori tra ditte appaltatrici e tecnici statali.

Vicessitudini tipicamente italiane e un paio di anni persi per l’epidemia di Covid, ci dovrebbe portare alla fine del 2025 data, visto le esperienze passate, da prendere ovviamente con le molle. In queste settimane il cantiere appare deserto ma questo poco importa.

Resta una considerazione di fondo…13 anni (se tutto va bene) per costruire una piccola caserma dei VV.FF e un aumento del 21% delle previsioni è qualcosa di insostenibile per un Paese civile se proiettato alle migliaiai di opere in corso in giro per l’Italia. Un’anomalia che non è tale perché siamo circondati da situazioni di questo tipo dove i lavori se di interesse pubblico procedono a passo di lumaca. Mentre nuovi palazzi di lusso e dunque complessi sono costruiti, finiti e venduti in 18 mesi, qui per un edificio oggettivamente brutto e non certo complesso come una palazzina residenziale con decine di unità immobiliari siamo nell’ordine del decennio.

In questo sistema c’è davvero qualcosa che non va.

Be the first to comment

Leave a Reply

L'indirizzo email non sarà pubblicato.


*