La droga che può uccidere il buon samaritano
E’ di pochi giorni fa un brutto episodio accaduto in loc. Pero a Varazze. Ciò che più colpisce, da quanto narrato dagli articoli di giornale, è che la persona accoltellata da un ragazzo in preda a droghe devastanti per il cervello umano, aveva come unica colpa quella di aver fatto ciò che un vero cittadino dovrebbe fare ovvero fermarsi di fronte a una persona che in mezzo alla strada implora aiuto.
Altre auto hanno tirato diritto. Quella no, si è fermata ed è uscita una brava persona che ha pensato giusto fermarsi e prestare soccorso qualunque cosa stesse accadendo. E invece proprio in colui che chiedeva disperatamente aiuto in preda alle droghe, si nascondeva l’aggressore che ha agito senza alcuna cognizione di causa.
E’ andata bene nel senso che il signore se l’è cavata ma avrebbe potuto anche lasciarci la pelle.
E’ questo il danno più grosso: “comunicare” che è sempre meglio tirare dritto e non fermarsi ad aiutare. E’ questo il messaggio più drammatico. Per tutti noi.
p.s. la droga crea danni IRREPARABILI al cervello. Chi ne usa, soprattutto giovani, lo abbiano ben a mente.
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