Un matrimonio non è una corrida…

Un matrimonio non è una corrida

Don Doglio è uno studioso conosciuto a livello internazionale, docente universitario ma soprattutto una persona disponibile e cordiale. Dà lustro alla città poter avere un Parroco così prestigioso e preparato.

La poca opportunità di volerne fare un caso giornalistico lo ha trascinato sui giornali di mezza Italia come un ieratico sacerdote conservatore indisponente e incattivito. E’ esattamente l’opposto.

E’ un perfetto caso in cui i media sono partiti per la tangente dimenticandosi di intervistare la verità. Ecco come sono andati davvero i fatti:

Don Doglio in via eccezionale ha acconsentito a celebrare il matrimonio in occasione della Santa Messa domenicale cosa che non avviene mai. Uno strappo alla regola per favorire i giovani sposi con un’unica raccomandazione: la puntualità.

Ha posto solo una chiara condizione non per capriccio ma per rispetto di tutti i fedeli: ha pregato e sensibilizzato gli sposi affinché in questo caso vi fosse piena puntualità ottenendo ovviamente assicurazione in questo senso.

Non mi pare abbia chiesto chissà che cosa a fronte di una disponibilità piena nei confronti di una giovane coppia.

Ha chiesto solo la puntualità e motivandola.

Purtroppo la sposa è arrivata, come testimoni asseriscono, con circa dieci minuti di ritardo, facendo attendere i tanti fedeli ignari che affollavano la chiesa per partecipare alla Santa Messa (dunque non invitati).

Dopo l’attesa di alcuni minuti, Don Doglio ha dovuto iniziare la Santa Messa domenicale.

La sposa è arrivata quando la Santa Messa era iniziata comunque in ritardo causa l’attesa.

Non mi pare nulla di drammatico. La vicenda la si potrebbe prendere con un sorriso.

Registro invece una grande voglia di farne una questione mediatica e ciò dispiace molto.

Ci va di mezzo una Parocchia che come tante fa fatica, un sacerdote stimatissimo sempre disponibile che giustamente a differenza di altri non ha ritenuto necessario fare finire sui giornali fatti e opinioni.

Mettere alla gogna mediatica uno studioso prestigioso e un sacerdote che dedica la propria vita agli altri per una cosa del genere….beh riflettetici un poco per favore…

Ancora una voltà la realtà è differente da quella commentata da tanti sui social media.

Un pò di equilibrio e serenità non avrebbe guastato.

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