Potranno essere affidati direttamente incarichi per beni e servizi fino a 150.000 euro…

E fino a 350.000 euro con una ricerca di mercato ovvero richiedendo almeno tre preventivi.
Queste alcune delle scelte fatte nella finanziaria approvata ieri. Fino ad oggi potevano essere assegnati direttamente dalle amministrazioni comunali incarichi per la fornitura di beni e servizi fino a 40.000 euro senza la necessità di Gara e sostanzialmente secondo le preferenze dell’Amministrazione richiedente.
Siamo così passati a una cifra davvero importante che lascia molte perplessità e più di un timore.
Pensando alla meteora dei Comuni in Italia, alcuni dei quali gestiti in modo disinvolto, è presumibile che presto all’onore delle cronache saliranno attribuzioni di incarichi di forniture che definire “temerarie” sarà poco.
Ci saranno Comuni virtuosi che sfrutteranno l’occasione e ce ne saranno altri che ignorano il principio di rotazione (richiesto dalla Corte dei Conti, secondo il quale l’attribuzione di servizi non può essere assegnata sempre agli stessi fornitori ma richiede una rotazione reale ed effettiva dei fornitori)
Sapendo come funziona normalmente il sistema “Italia”, non certo noto per trasparenza e granitica imparzialità, è lecito chiedersi se fosse davvero così necessario alzare la somma a cifre così rilevanti.

1 Commento

  1. Perfetto per il candidato sindaco che promette ringraziamenti tangibili a chi lo appoggerà in campagna elettorale.
    Qualcuno ricorda una foto con abbraccio sui giornali all’indomani delle ultime elezioni comunali?

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