38 mq bastano? Lo spopolamento crescente di una città

Spopolamento: un problema sempre più serio. A Varazze le abitazioni devono avere la superficie minima di 38 mq. Celle Ligure che ha indubbiamente una tradizione di buona gestione urbanistica, l’ha fissata in 48 mq. Non è un caso.

Possono sembra pochi 10 mq e invece fanno una grande differenza.

Una metratura ridotta permette di mettere sul mercato bilocali, ovvero la “pezzatura” di abitazioni più richiesta dal mercato lombardo delle seconde case. Ad esempio la mitica T1 la zona da costruire nel retroporto, se mai sarà realizzata, prevede quasi tutte metrature minime proprio perchè le più facili da vendere.  Il problema è che Varazze sta  subendo una spopolamento, diventando sempre di più una città di bilocali uso seconda casa e sempre meno una città che ambisce ad avere abitanti fissi e soprattutto che aiuta le giovani coppie che sono sempre meno) a rimanere in una città che con questa curva demografica avrà 1/3 degli abitanti attuali tra meno di  60 anni.

Varazze ha avuto un calo demografico ancora più accentuato di altre città liguri simili perchè le politiche di aiuto alle giovani coppie sono semplicemente inesistenti . O hai una casa o ti rassegni a pagare un affitto da Portofino oppure ti togli dalle scatole….La scelta di costruire case con metratura  ridotta, inadatta a coppie che vogliano avere figli, ostacola ulteriormente ogni tentativo di fermare un trend drammatico.

Per questo Celle Ligure ha fatto una scelta diversa, che obbliga ad immettere sul mercato case che potrebbero essere soddisfacenti anche per giovani coppie con figli. Difficile, ma possibile. La scelta dei 38 metri invece, non lascia appello.

Allora la questione diviene più seria: è compito del Comune che è espressione di una Comunità, rispondere alle esigenze del mercato immobiliare e della sua domanda o piuttosto anteporre esigenze più nobili, favorendo in qualche modo la costituzione di nuclei famigliari stabili e non residenti per qualche week-end all’anno?

Certo alcuni urbanisti autorevoli (se ci sono)ci spiegheranno che non si può andare contro il mercato….che è semplicemente inutile. Può darsi, ma almeno provarci, riaffermando il potere delle scelte politiche (un tempo care al Sindaco, ora non più) . Anche perchè non è scritto da nessuna parte, nemmeno sul libro dei liberali perfetti, che il mercato deve sempre essere assecondato…

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