Il varazzino Sergio Battelli nuovo ministro?

In ambienti molto vicini ai sostenitori del M5S locali si ipotizza che il leader locale del M5S varazzino potrebbe correre per un posto come ministro o vice ministro nel nuovo governo dell’avv. Conte (Conte II).
Il deputato locale, del quale a dire la verità si sono un pò perse le tracce da tempo, probabilmente per l’intensissima attività istituzionale romana, potrebbe trovarsi in pole position.
Battelli forte di un incarico prestigiosissimo, ovvero la presidenza della Commissione Affari Esteri della Camera dei Deputati, alcune fonti lo indicano come serio pretendente all’incarico di viceministro degli Esteri.
La corsa agli incarichi è forte e intensa in ambito romano e la concorrenza non manca certo. Nelle valutazioni geopolitiche, la rappresentanza ligure nella delegazione governativa sarebbe valutata e in questo caso Sergio Battelli divenire essere l’elemento di punta stante lo scarso peso degli altri deputati locali grillini.
L’evoluzione è palese: il M5S si è trasformato nel tempo – come la scienza della politica insegna – in partito tradizionale chiamato a gestire importanti equilibri di potere dentro e fuori il partito e la presenza non ultima di diverse correnti interne.
Le soluzioni romane potrebbero determinare assestamenti anche nella nostra città: con Battelli al governo, si potrebbe realizzare un avvicinamento tra PD e M5S che potrebbe spingere l’attuale sindaco – in caso di difficoltà politiche crescenti per Toti – a riposizionarsi più vicino al partito al quale è stato iscritto fino a pochi anni fa ovvero il PD.
Certamente una partita a scacchi complessa, da consumare tutta nelle segrete stanze del potere locale e non.
Ai cittadini cosa resta? Beh in questa fase…leggere i giornali….

4 Commenti

  1. Sono sicuro che non ci sia spazio per Alessandro in un ipotetico accordo pd M5s (considerando la sua scarsa stima nel movimento sbandierata negli anni non penso sia neanche suo interesse)
    A causa del fallimento del progetto politico di toti ritengo inoltre abbastanza compromessa una eventuale carriera in regione o al parlamento.

  2. Credo che il nostro caro onorevole nelle relazioni internazionali …
    si troverebbe benissimo … macché inglese, ma quando mai conoscenza dell’economia mondiale ed essere esperti di situazioni geopolitiche …..
    Ormai nel mondo la lingua ufficiale è lo “zeneise ” …avanti un altro…

    «E tanti sun li Zenoexi, e per lo mondo sì destexi, che und’eli van o stan
    un’atra Zenoa ge fan.»
    Rima dell’Anonimo Genovese, XIII sec.)

  3. Mi risulta che in vista delle elezioni comunali della scorsa primavera il ristretto gruppo di persone che reggeva il circolo PD di Varazze (Giacobbe, Alluto, Fiore, e pochi altri) non abbia nemmeno voluto parlare con il M5S preferendo invece sostenere il sindaco uscente “totiano”.
    Bozzano peraltro 5 anni prima aveva sconfitto la lista appoggiata ufficialmente dal PD, di cui le persone sopra citate anche allora facevano parte. La scelta di appoggiare il sindaco uscente è stata sconfessata dagli organi superiori del PD e ha portato alla presentazione di una lista di sinistra guidata dalla Roncallo.
    Una futura ipotetica alleanza con i grillini a Varazze non farebbe altro che confermare la confusione mentale che sembra albergare in certi politicanti nostrani.

  4. Bozzano figliol prodigo che ritorna al PD? Bozzano che si allea col M5S?
    Il livello della politica è talmente basso che potrebbe anche succedere.
    Se fosse così però perderebbe la coerenza la lealtà la integrità.
    Vincerebbe l’ipocrisia l’opportunismo la falsità.
    C’è una espressione che riassume la situazione evocata: avere la faccia di tolla.

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