STOPPANI UNO SCANDALO SENZA FINE. DAL 2014 QUALCUNO SA QUALCOSA?

Stoppani

Da circa 7 anni, dopo l’ennesima inchiesta della GdF non si è saputo più niente. Chiunque passi da lì, con un colpo d’occhio si rende conto del disastro ambientale e umano che il sito abbandonato da anni rappresenta. Si tratta di una Chernobyl di terra ligure a tutti gli effetti. Chi scrive non sa se mai sono state fatte indagini epidemiologiche ma ha conosciuto persone che vi lavoravano e raccontavano della morte spesso per la stessa causa di tanti colleghi di lavoro. Per quasi 100 anni il sito ha scaricato alcune delle sostanza cancerogene più letali del mondo della chimica, e solo a partire dai primi anni ’80 ci si pose i primi dubbi di quanto stava accadendo. Non si tratta di “cose” lontane da Varazze. Tutt’altro. Alcuni di voi avranno conosciuto ex lavoratori della Stoppani ma soprattutto tutti noi sappiamo quali sono le correnti marine permanenti e in quale direzione vanno, fatti che ci devono rendere molto attenti alla vicenda. Per non parlare del discarica del Molinetto sita a 30 metri dal confine del nostro Comune, oggetto degli ultimi interventi della magistratura e delle FF.OO per vari reati (turbativa d’asta ecc.). No… la Stoppani non è “roba di altri” purtroppo.

Eravamo intorno al 2014 e l’ipotesi fu quella, da parte del Commissario appositamente nominato di riaprire la discarica del Molinetto per depositare parte dei fanghi della Stoppani.Passando per la strada che conduce a Lerca il panorama lascia senza fiato e la sensazione di morte è forte. Colore giallo tipico del cromo esavalente affiora dai muri, teloni enormi coprono chissà cosa per ettari interi. Guardiani armati h24 sorvegliano il luogo e la cosa rende ancora più cupa l’atmosfera. Dopo tutto meglio non vedere, non sapere, non ascoltare. Già , ogni volta che si è tentato di mettere mano le ipotesi più moderne furono quelle di trasportare in Germania milioni di metri cubi di fanghi. Il conto? Allo Stato naturalmente. Non si capisce se gli interventi non si facciano perché ci si è “dimenticati” o perché il sito sia tanto irrimediabilmente devastato da un inquinamento mortale che di fatto non si possa fare molto. Nessuno parla chiaramente.

Rimane l’angoscia di chi passa di lì e conosce la storia della fabbrica e dei tanti operai e tecnici che spesso sapevano che sarebbe stato difficile arrivare alla pensione in salute. Personalmente ho sentito tante storie personali drammatiche che non dimenticherò mai. Il tema della Stoppani di Cogoleto non è argomento che fa prendere voti, anzi. Nelle campagne elettorali si liquida da parte dei candidati della zona con il classico “risanare il sito della Stoppani” che equivale come sanno tutti a fare il nulla. E così va bene che se ne stia nel dimenticatoio. Poi qualcosa sarà. Già. Qualcosa sarà. Intanto sarebbe utile sapere in questi 7 anni se è successo qualcosa. Si direbbe proprio di no.

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