Via Cesare Battisti (Aurelia bis): vale tutto

La via è oggi di gran lunga la più critica della città. Gli elementi che ne fanno un mix esplosivo per la sicurezza sono parecchi e tutti in pochi metri.

Vediamoli sommariamente:

  • un ufficio postale senza alcun parcheggio con le auto delle Poste (che è società privata a tutti gli effetti) che parcheggiano ovunque sia possibile rendendo il vicolo di Via Cavour una gincana (non è colpa dei dipendenti ma del genio che è riuscito a mettere lì un ufficio postale ma la storia di quanto accadde in città è nota a molti…)
  • un incrocio Via Cavour/Via Cesare Battisti ad alta pericolosità con vista ridotta
  • pedoni (vanno dove possono) che scorrono sulla careggiata su ambedue i lati, con passeggini e bambini con auto che scorrono a pochi centimetri
  • parcheggi a pagamento con misure regolamentari non rispettate (almeno nel caso misurato vedasi post) e spazio effettivo delle carreggiate considerando ingombro effettivo della auto ridotto a meno di 1,5 metri
  • manto stradale che non vede asfalto da decenni aggravato dalla regola imperante “chi buca (la strada) tapullo fa”.
  • scorrere di auto, moto, camion trasporto merci che servono il centro storico e che non potendo entrare nello stesso, piazzano il camion dove possono per lo scarico
  • giardini pubblici trasformati in area canina a tutti gli effetti senza i benefici di un’area controllate civilmente e il puzzo è davvero notevole
  • scuole materne a pochi metri con bimbi che non raggiungono in sicurezza gli edifici con percorsi protetti come dovrebbe essere
  • livelli di inquinamento sonoro costantemente superiori di giorno ai limiti del piano del rumore

Abbiamo esagerato? Facciamo così. Passateci una mattina di queste e fermatevi 5 minuti. Saranno più che sufficienti.

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