CANTIERI A10 CODE E INQUINAMENTO. RICADUTE SU VARAZZE?

CANTIERI A10 CODE E INQUINAMENTO. RICADUTE SU VARAZZE?

Oggi il consigliere regionale Roberto Arboscello ha posto una questione legata ai mesi di code che stiamo subendo causa lavori infiniti sulla A10.

Il caso (ma purtroppo per anni si ripeteranno) è legato ai lavori senza fine per la ristrutturazione della piccola galleria posta dopo il casello di Arenzano in direzione Genova causa di perduranti code chilometriche in direzione della A26 e del capoluogo regionale.

Conseguenza inevitabili anche per l’ambiente e in particolare per la qualità dell’aria. Salvo giorni ventosi come questi, la stagnazione di code fisse tra Varazze e Arenzano sulla A10 come per altro sull’Aurelia, determinano sicuramente un inquinamento elevato a “beneficio” della popolazione attraversata dalle lunghissime file di mezzi fermi.

E’ di oggi l’appello del sindaco di Cogoleto che vede da mesi oramai la sua città bloccata per le auto che per evitare 10 km di coda in A10 se ne fanno 5 o 6 sull’Aurelia con il risultato di paralizzare tutto il ponente genovese.

Tutto ciò per una galleria lunga forse non più di 200 metri…

Purtroppo è solo l’antipasto del costo da pagare per anni di incurie e guadagni folli (molti dei quali destinati a società residenti all’estero).

Il tocco finale è l’aumento delle tariffe applicato dal 1° gennaio senza guardare in faccia niente e nessuno. Almeno per queste tratta martoriate sarebbe stato necessario non solo non pagare gli aumenti ma renderle gratuite. Un’autentica beffa.

1 Commento

  1. Parliamo di un territorio dove le amministrazioni esistono solo per un ego personale. Nulla più. Ciò include anche chi si trova all’opposizione. È evidente agli occhi di chi vuole vedere, capire. Questo da decenni. Ci lamentiamo e giustamente, per i lavori su 200 metri di galleria in questo momento, ma, guardando nel giardino di casa, ci rendiamo conto, da quanto tempo sono aperti i lavori per la messa in sicurezza del Rio delle Amazzoni, leggasi Rio Cucco? Talvolta sono state messe in “scena” deviazioni di traffico davvero improbabili e pericolose. Non parliamo poi dell’inquinamento come fai cenno nel tuo post. Le ultime amministrazioni sono state tutt’altro che green, hanno deliberatamente concesso la distruzione di quel poco che rimaneva di verde tra i palazzi, creando probabilmente situazioni ad alto rischio idro geologico, ma questo ce lo confermeranno ahimè, le prossime bombe d’acqua. Le mie sono supposizioni, per carità. Nel peggior caso, ci saranno poi i tecnici che valuteranno i danni, intanto in Italia, pagano sempre e solo i danneggiati, mai chi causa i disastri. Con questo voglio dire, pensiamo davvero che dei politici così sensibili e vicini alla cittadinanza, ed ai vari problemi, e attivi per colmare le lacune di servizi per la stessa, così come riguardo all’ambiente, pensino o sappiano attivarsi in un qualsiasi modo per evitare che si formi una coda di auto per qualche ora su una arteria cittadina? Bisogna scontrarsi con grandi interessi…però abbiamo premiato, non si capisce per cosa, la presidente di autostrade per l’Italia residente a Varazze. Qualcosa evidentemente mi sfugge, sono solo un povero cittadino qualunque, quindi è giusto che viva nella mia semplice ignoranza e non capisca tante cose…

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