Percorrendo la Liguria da Sarzana a Savona (il tratto gestito da Autostrade per l’Italia) si nota una cosa strana. Tutte le gallerie sulla A12 da Genova a Sarzana sono rinnovate, con luci di sicurezza, camere di ricovero, sistemi anticendio, cartelli luminosi, pulite e luccicanti. Insomma, sembrano essere tutte messe a norma e completamente rinnovate.
Percorrendo la A10 da Genova a Savona non ce se ne vede una finita o che ha parvenza di essere stata ristrutturata completamente ad eccezione di quella in uscita dal Ponte Italia (ex Morandi), ristretta drasticamente nella carreggiata e annullando ogni spazio laterale.
Forse si vorrà ripercorrere il volgo per cui Levante “is for rich” e ponente “is for poor”, ma la cosa si nota eccome.
A Ponente, i poveri pendolari lo ricorderanno con terrore, siamo stati bloccati 3 mesi tra Arenzano e Voltri con code mostruose per ristrutturare non il tunnel del Gottardo ma una galleria lunga 80 metri.
Tutte le gallerie sono chiaramente prive di illuminazione moderna, pulitura e forse indietro per lavori ben più strutturali.
Insomma due mondi diversi. Eppure le tasse e i pedaggi sono uguali per tutti.
Perché queste disparità che incide notevolmente sulla sicuerezza dei persorsi e di chi viaggia?
Credit foto: Ge24
Scusate il commento un po’ in ritardo ma ho letto ora..
Da notare che Genova a differenza delle vicine Milano e Torino ha la sua “tangenziale”
totalmente a pagamento..
Con la differenza che le tangenziali delle altre due città sono autostrade con
limiti di 130 mentre la nostra sembra una provinciale..
Il problema non sono solo le gallerie ma proprio tutto il sistema viario
che in 50 anni di pedaggi pagati non ha mai subito sostanziali modifiche
e che tuttoggi continuiamo a pagare (in silenzio)
Io dormirei sonni tranquilli a Varazze abbiamo la presidentessa del tronco autostradale. Significa che siamo in una botte, non so di che cosa, ma di una botte si tratta. Non penseremo mica che la suddetta si sposti utilizzando altre vie? Sia mai…