Metti il bello…per caso.. Altro che Piazza Dante….

In questo caso di bello non c’è niente.
Mettete un bel palazzo fino ottocento, perfettamente in ordine, sull’Aurelia frontemare, a Varazze.
Piazzetta delle barche. Poi costruiteci sopra, un attico che sembra un’astronave spaziale parcheggiata per caso, che non c’entra nulla con il contesto.
Una roba post modernista con tanto di luci accecanti. Un pugno in un’occhio a qualunque tentativo di mantenere “bello” o “accettabile”, il contesto del centro storico di questa città.
In questo caso, non è questione di “de gustibus”; qui è solo questione di buon senso. <strong>Ci si chiede come progetti del genere possano ricevere il consenso di una Commissione urbanistica comunale.</strong> Le possibilità sono due: o non le guardano (le pratiche) e approvano sulla fiducia (immagino non sia così) oppure sono concordi sul fatto che un simile manufatto sia espressione di un modernismo personalizzante, che si sposa perfettamente con il contesto in un affascinante mix passato-presente-futuro. In questo secondo caso c’è da preoccuparsi. E molto.
In realtà i trascorsi non mancano: ricordiamo tutti l’abominevole palazzo in costruzione accanto al Palazzo dello Sport in pieno centro storico, che pare un mezzo di StarWars e che il progettista sta ridisegnando, dopo essersi reso conto dello sfregio al buonsenso che rappresentava. Anche questo, incredibilmente approvato dalla Commissione che ne deve vautare le caratteristiche di compatibilità, di contesto e di estetica.
Alla fine rimane un attico superlusso che è un’enorme cicatrice e che visto dal mare è ancora più brutto.
Altra occasione mancata per rendere questa città un pò più bella e non un guazzabuglio di stili incompatibili che rischiano di renderla permanentemente incompatibile con l’armonia del piacevole.

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