IL BELLO DI VARAZZE

Avvertenze:

  1. Questo non è un posto ironico.

2. Saranno cassati tutti i commenti di mugugno.

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Forse presi da un impeto di neo liberalismo, si riflette con amici sul perché a Varazze d’estate si sta bene.

La risposta l’abbiamo trovata nella parola LIBERTÀ.

Sì, perché a Varazze alla fine non ti rompe gli zebedei praticamente nessuno.

Se non esageri.

Se fai un parcheggio non proprio ineccepibile o al di dentro della linea di bordo carreggiata, quasi sicuramente nessuno ti farà una multa soprattutto il sabato e la domenica quando la lotta si fa dura.

Se lasci la spazzatura ai piedi del cassonetto perché non hai la tessera o peggio non paghi la Tari, difficilmente ti diranno qualcosa.

Se vai per il centro storico in costume da bagno perché non hai avuto tempo di metterti la maglietta o vuoi mostrare orgogliosamente i tuoi glutei o il tuo pelame da tappetino, nessuno ti chiederà di coprirti.

Se il tuo cane prima per lasciare il suo odore ad ogni angolo della passeggiata e o dei palazzi e non hai la minima intenzione di gettare un po’ di acqua con la bottiglietta, nessuno penserà mai di fartelo notare.

Se hai un camper e vuoi parcheggiare a 50 metri dal mare per passare il fine settimana, puoi farlo perché a Varazze non c’è da sempre un’area camper e dunque ogni stallo è possibile.

Se usi il verde pubblico come accampamento o come area canina per nulla ufficiale e poi dopo un paio di ore ti togli di mezzo, puoi farlo.

Se vuoi prendere una residenza nella nuova casa, i controlli saranno solo formali senza verifiche asfissianti o controlli incrociati.

Se il tuo dehors post COVID si è ampliato di un metro più in là e ha un po’ di tavoli in più per lavorare un poco di più, alla fine nessuno te lo contestera’. I mesi buoni sono pochi e occorre fare quadrare i conti.

Se le volumetrie della tua casa hanno registrato qualche “gonfiore” qua e là e non per l’umidità, o se la tua baracca degli attrezzi e diventata una dépendance, alla fine non si fa del male a nessuno.

Se per la passeggiata Europa ci si dimentica dei limiti di velocità di 20 km/h per le bici e si ha voglia di respirare aria di mare viaggiando a velocità sostenute con le bici super-elettriche da 40 o 50 km/h, alla fine nessuno si lamenterà più di tanto soprattutto se si evitano le ore affollate e i bambini.

Se sogni dopo una vita di lavoro e risparmi di comprarti un mono locale o bilocale a Varazze i prezzi saranno nel range che ti permetterà di coronare uno dei sogni della vita ovvero “vivere al mare” e non in un posto qualsiasi.

Se cerchi un parcheggio disperatamente, alla fine di riffa o di raffa, se non è proprio la vigilia di Ferragosto, magari all’Acqua ferruginosa. un posto lo si trova sempre. E gratis. E se proprio non lo trovi, un ulteriore sgradito investimento di una improbabile multa di divieto di sosta si può ragionevolmente rischiare.

“Stress ma non stress” come mi ha suggerito uno dei miei amici della chiaccherata.

Insomma…si vive piuttosto bene a Varazze.

Certo non saremo mai Alassio o posti di élite ma alla fine la tua domenica o persino sabato, scorre con certo relax.

Forse è questa la formula magica che fa piacere Varazze.

E noi ci adeguiamo volentieri.

Senza esagerare però.

2 Commenti

  1. Avrei potuto scriverlo io. Per tacere della sacrosanta libertà di scorrazzare di notte coi motorini modificati in modo che chiunque possa svegliarsi alle 3 di notte e godere dello spettacolo di un cielo stellato. Il paradosso però è la mancanza di libertà in ciò che è l’essenza di una località marina: la spiaggia LIBERA. Colate di asfalto, scogli inaccessibili, lingue di terra vicino agli scarichi…
    Il tutto condito da assenza di docce nella maggior parte di questi angoli di paradiso. L’importante però è non disturbare chi si arricchisce grazie ad un bene che dovrebbe essere pubblico, come il mare, il sole e la spiaggia.
    Noto anche che c’è una certa libertà di abbellire muri e cartelli stradali con scritte creative e adesivi fondamentali per la vita di Varazze. Non vorrai mica limitare tramite multe l’espressività di questi artisti.

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