Runner di sera per Varazze – Esperienza mistica 2°

Ricorderete il post sul mio report da runner matuttino in piena estate.

Correre per Varazze. Punti di prospettiva diversi.

La città apparve assediata, arruffata e sinceramente abbruttita da un’occupazione senza molte regole che in alcuni casi la rendeva inospitale.

Stasera si parte alle 19.45 per correre nelle vie della città.

E’ settembre inoltrato e la massa di turisti e “secondocasisti” non c’è più essendo un lunedì sera.

-Ore 19.47 zona “bandiere” la città appare pulita e in ordine. Rimane tuttavia l’incredibile consuetudine di trasformare scientificamente tutti i poveri piloni della passeggiata in mirini per le pipì dei cani. Eppure basterebbe una banale bottiglietta d’acqua…

-Ore 19.52 zona “fontana fiorita”. I giardini sono rinverditi dalle recenti piogge. Tutto in ordine. Incontro un intero nucleo famigliare ospite di qualche struttura: due mamme e 4 figli minori probabilmente afgane. Appaiono serene e ben vestite con gli inevitabili smartphone per tutti. Parlano …chissà con chi?

-Ore 19.58 Statua di Santa Caterina molo di sottoflutto presso il porticciolo. Le vecchie abitudini non si perdono. “As usual” c’è il ritrovo di molti ragazzi adolescenti e purtroppo una nube di hashish. A questo punto occorrebbe chiedersi se davvero l’hascish non sia di fatto legalizzato.

-Ore 20.04 Gli yacht nuovi fiammanti nella zona centrale della Marina di Varazze sono in bella mostra per essere visitati dagli epigoni del Salone del Mare in corso a Genova. Scruto i visitatori e mi chiedo quale sensazione si potrà trovare nel comprare un’imbarcazione dal costo di almeno 1 milione di euro.

–Ore 20.06 Siamo al 5° km e si torna. Si notano i ristoranti che per fortuna sono ancora piuttosto pieni, occupati da una buona utenza.

Ore 20.10 passeggiata di ponente e incrocio una decina di ragazzi minorenni sbarcati in Italia. Giocano a pallone sulla passeggiata semideserta. Parlano una lingua a me incomprensibile. Mi chiedo se tra 10 anni avranno davvero voluto studiare e cogliere le opportunità o se forse illusi da video e tv luccicanti pensino che tutto sia più facile di quello che troveranno.

Le possibilità ci sono. Le saprenno cogliere davvero?

-Ore 20.20 zona Nautilus oramai al camper arancione di una coppia giovane di ragazzi tedeschi parcheggiato da parecchi giorni all’inizio del Parco, ho fatto l’abitudine. Scruto dentro e mi chiedo come faranno senza bagno. Boh… domanda da “vecchio”?

-Ore 20.21 entra una macchina per la solita manovra sulla Passeggiata europa. Hanno installato di recente un lettore di targhe. Funzionerà? Arriverà una multa “pesante”? Ai posteri l’ardua sentenza. I miei dubbi rimangono, ho visto questa estate centinaiai di auto scambiare il parco per un’area di parcheggio e di manovra.

-Ore 20.30 Baia del Corvo. Nel tragitto parecchi scogli pitturati con vernici varie. Orribili. Peccato. Si ritorna verso casa.

-Ore 20.43 zona Mola la solita piroetta per evitare auto e bici che svoltano nell’incrocio più “selvaggio” della città e partenza di un terribile imbuto che in estate crea una confusione notevole pressol o sbarramento della passeggiata

-Ore 20.44 zona San Domenico i consueti caravan parcheggiati per l’inverno. Si riconoscono. Hanno persino la copertura pararuote. non effetto campamento ma certo neppure un bel vedere. Non ci sono davvero soluzioni per evitarlo?

-20.45 12 km. Arrivo.

Molto meglio di due mesi fa. La città “respira” ed appare più ordinata. Si notano problemi evidenti e forse opportunità.

Alla prossima.

Be the first to comment

Leave a Reply

L'indirizzo email non sarà pubblicato.


*