Diciamolo subito: non è un problema solo a Varazze. Anche molti altri Comuni costieri in estate registrano un abbassamento della raccolta differenziata (in %). A Varazze è un fenomeno evidente.
La gente (local e non) si sente in “vacanza” e se vivono in zone (Piemonte, Lombardia) dove la differenziata viene fatta in modo radicale o quasi, in vacanza ….beh si và anche in quello….🥲
La pigrizia ti assale e non hai voglia – in vacanza – di stare lì e leggerti le regole di SAT e neppure tanto di riempirti – in vacanza – di sacchi e sacchetti.
I flussi e le quantità di spazzatura raddoppiano o triplicano e nonostante i miracoli del personale talvolta si può trovare il recipente pieno per cui….vabbé “si butta dove si trova aperto…”
Vi sono poi gli abusivi della TARI (in diminuzione parrebbe) che non hanno chiavette e la mattina presto o la notte lasciano i sacchi “in prossimità” dei cassonetti non avendone accesso.
Le soluzioni? Le solite.
– informazione ma su questo si è fatto molto con dépliant consegnate in tutte le case con modalità e orari, un sito web aggiornato e una app sempre del gestore. Dunque se non si sa orari e modalità ….
– multe severe e puntuali con telecamere trappola a usiliari che davvero elevino verbali pesanti. Però in questo caso la pubblicizzazione delle ulte è fondamentale per disincentivare altri eroi del “siamo in vacanza!” Su questo invece occorrebbe senz’altro più intrapendenza. Spesso non si tratta di fare “tantem ulte” ma di farne e “fare sapere”.
Buona raccolta differenzia a tutti.
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