Sicurezza percepita, sicurezza effettiva

I dati della Questura sembrano tranquillizzanti: la criminalità e i reati a Varazze sarebbero diminuiti.
Quanto questi dati sono attendibili? Ritengo lo siano assolutamente, tuttavia non conosco la percentuale di cittadini che non denunciano più i piccoli reati.
I motivi possono essere molti: sfiducia, rassegnazione, scarso valore del maltolto e anche difficoltà a presentare denuncia (la Stazione dei Carabinieri, con personale sempre più ridotto accetta le denunce solo in orari ridotti), idem la Polizia locale.
Perlustrazioni di routine (altro ragionamento i posti di blocco) ridotti al minimo per il personale e per i costi. Alcuni anni fa i Carabinieri erano in grado di assicurare un’auto h24 in pattugliamento. Oggettivamente la visibilità dissuasiva è oramai ridotta al lumicino a fronte di professionisti del crimine (penso ai ladri professionisti in appartamenti) che oggettivamente operano anche qui.
Ora Varazze è una piccola città e un minimo di controllo e solidarietà tra vicini e cittadini c’è ancora, per fortuna. Esiste una rete di telecamere crescente, che una funzione dissuasiva l’ha.
Stabilire dunque quanto hanno ragione i numeri e quanto l’ansia e il percepito soggettivo è difficile.
Forse ciò che crea più sfiducia e il pensiero delle conseguenze alle quali vanno in contro i vari ladri o truffatori: davvero minime, con scarcerazioni quasi sempre nel giro di 24 ore anche per plurirecidivi.
Ecco questo forse è il vero problema.

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