Una campagna elettorale perduta

In questa campagna si sta perdendo tempo sul tema praticamente inesistente del fascismo, fenomeno morto in termini politici da decenni. Discussioni che, come ho avuto modo di chiarire sulle pagine nazionali di un quotidiano, stanno evitando il confronto sui temi che contano davvero:

  1. sanità in chiara crisi economica e di funzioni, pronti soccorsi al limite e spesso oltre, corsa al settore privato (opzione da valutare), ripartizione delle risorse tra chi paga e sostiene il sistema e chi ne usufruisce pienamente senza alcun contributo presente o passato.
  2.  burocrazia: quali sono i progetti, uno per uno per tagliarla radicalmente
  3. giustizia: quali sono i fatti che si intendono adottare per ridurre drasticamente i tempi di attesa della giustizia in particolare amministrativa e civile e in quanto tempo
  4. infrastrutture: quali si finanzieranno impegnandosi formalmente a prescindere dalle risorse e quali no e a quali si è contrari
  5. fisco e lavoro: quali sono le proposte attuabili entro 12 mesi per ridurre il carico fiscale, di quanto e con quale deficit previsto
  6. sicurezza: si è favorevoli alla certezza della pena, si è favorevoli a costruire carceri giudiziarie moderne, si è favorevoli a introdurre il lavoro obbligatorio insieme ai percorsi di recupero sociale?

Si tratta di 6 punti che già aiuterebbero a capire un pò meglio chi ha scambiato una campagna elettorale per uno show di avanspettacolo e chi forse no.

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