25 aprile: oggi è ancora quello di Aldo Gastaldi?

corona ANMIL posizionata sotto cartello Wi-fi
Corona ANMIL 1 maggio 2017

Aldo Gastaldi (nome di battaglia “Bisagno” ndr chiedo scusa per l’errore) fu un abilissimo militare genovese, partigiano cattolico, liberale, democratico. Amatissimo dai suoi uomini della divisione “Cichero”, si oppose sempre alla presenza dei partiti e della politica militante all’interno delle sue truppe. Mai uccise prigionieri e sempre evitò il più possibile uccisioni di soldati tedeschi o della RSI. Chiarì che i suoi uomini avrebbero avuto tempo con la fine della guerra, di formarsi le proprio idee politiche e di fare scelte consapevoli. Ciò lo portò ad essere iscritto sul libro nero del Partito Comunista e gli attriti furono fortissimi. Più volte, si tentò di destituirlo e a fine guerra di blandirlo con incarichi come quello di vice prefetto di Genova che rifiutò puntualmente.

Morì in un incedente d’auto molto strano, pochi giorni dopo la fine delle guerra a 23 anni.

Oggi, il 25 aprile come impostato a livello nazionale dall’ANPI sarebbe ancora il 25 aprile di Gastaldi? Non ho ovviamente una risposta e la domanda rimane aperta. Credo, che impostato in modo divisivo come è stato fatto dall’ANPI a livello nazionale, possa svuotare la festa dal suo valore che è certamente libertario.

Sappiamo che molti protagonisti del 25 aprile del 1945 avevano in testo altro che la democrazia e la libertà democratica.  Poi l’Italia su affidata all’orbita occidentale e andò bene così.

Se il 25 aprile è e sarà festa di libertà, lo spirito e la storia della festa potrà sopravvivere e continuare; se invece soverchiata dalle logiche di contrapposizione e contestualizzazione politica è destinata a  pochi. Oggi a Varazze, in piazza si sono dette cose giuste e altre un pò particolari (ad esempio, non credo che la “Resistenza” come detto da Bozzano sia anche fare le infrastrutture…)

Parliamo anche il 25 aprile di libertà e rispetto della persona, di possibilità per tutti di affermarsi in base ai propri meriti, dei valori. Parliamo  anche di lotta dura alla corruzione, all’incompetenza , alla burocrazia e agli imboscati del lavoro, dei favoritismi a tutti i livelli e alle gestione della cosa pubblica che pensa alle elezioni più che agli interessi imparziali della Comunità.

Questo forse, sarebbe stato oggi il 25 aprile del grande Aldo Gastaldi.

 

 

2 Commenti

  1. Sarebbe stato decisamente meglio che dopo il 25 aprile l’Italia finisse sotto la sfera sovietica. Dimostrazione ne è che tutti quei paesi che finirono sotto il controllo dell’URSS e oggi prosperano con economie fiorenti e benessere ovunque.
    Dove c’è il comunismo il popolo vive nel benessere e nella libertà, vedi Corea del Nord.
    Se io fossi comunista vorrei vivere li.

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