Parcheggi a pagamento: dopo 6 mesi è davvero tutto ok? Secondo l’opposizione no.

L'ex sede del Comune a Varazze
Palazzo Beato Jacopo - ex sede comunale

Come noto l’appalto per la gestione dei parcheggi a pagamento si è fatta una gara molto importante. La durata stabilita era di 7 anni complessivi. Questo appalto è il secondo più importante per introiti nelle casse comunali ed ha un valore di 2.520.000 € oltre IVA. Ha vinto Gestopark società specializzata a fronte di altre due società concorrenti. Il principio di base di questa gara è: il privato gestisce dei parcheggi a pagamento, assicura un fisso al Comune e la differenza la incassa. Inoltre, la gara è sui servizi offerti all’utente e al Comune stesso ovvero noi cittadini. Il meccanismo della gara è normale, ma necessità sempre di assoluta trasparenza e soprattutto, essendo aggiudicato sulla base di chi offre più soldi e servizi al Comune, gli impegni devono essere rispettati alla virgola.
In caso contrario, ci si aggiudicherebbe un servizio sulla base di impegni non rispettati. In questo modo si creerebbe una situazione non equa tra aziende concorrenti.
Recentemente il consigliere di opposizione Cerruti, ha diramato un comunicato molto puntuale. Sono messe in evidenza serie mancanze rispetto a quanto stabilito dalla Gara pubblica. Sono osservazioni precise e devono essere considerate con grande attenzione.
Vediamo di capire quali sono.
La gara di appalto fu assegnata, secondo il criterio dell’offerta economica più conveniente, alla ditta Gesto Park, in virtù della valutazione della offerta tecnica che ha consentito di superare la seconda ditta concorrente, APCOA spa, che aveva presentato un’offerta economica migliore rispetto all’offerta della Gestopark. 

Secondo il consigliere comunale di opposizione, dai documenti contrattuali e dal servizio effettivamente svolto, “emergono alla data odierna una serie notevole di inottemperanze che stanno causando un ingente danno alle casse comunali con inevitabili ricadute sulla comunità varazzina.
 E’ inspiegabile il fatto che, in oltre 6 mesi di entrata a regime del servizio, nessuno dell’Amministrazione comunale ovvero sindaco, assessore competente e nessuno della gestione, deputati al controllo, non si siano accorti delle seguenti problematiche, facilmente riscontrabili:
1. i 30 stalli di Corso Colombo sono ancora a pagamento per i residenti mentre non dovrebbero più esserlo, come da capitolato, a partire dal 1° Ottobre, ed essendo in zona centrale, con grande vantaggio per l’appaltatore;

2. in Largo Alpini d’Italia ci risultano essere n.35 stalli a pagamento anziché 24 come da capitolato, pertanto n.11 in più rispetto ai consentiti, senza una motivazione plausibile espressa, anche in questo caso, con notevoli maggiori introiti per l’appaltante;

3. non ci risulta essere stato messo a disposizione dell’amministrazione comunale il software gestionale per verificare e controllare in autonomia l’andamento gestionale e dei dati finanziari e ci si deve così fidare dei report contabili inviati dal gestore;

4. non ci risultano attivati bonus e voucher promozionali per le categorie economiche quali commercianti, albergatori, bagni marini contenuti nell’offerta tecnica
presentata e tanto sbandierati dall’ Amministrazione comunale;

5. non ci risultano essere stati attivati molti servizi di pagamento ottimali previsti e tanto meno quello a banconote, con conseguenti problematiche di cambio moneta per le attività commerciali attigue ai parcometri;

6. abbiamo ricevuto molte lamentele rispetto all’orario di apertura al pubblico di 40 ore settimanali dell’ufficio informazioni, provocando gravi disagi all’utenza aperto soltanto poche ore la settimana;

7. non ci risultano essere stati installati “parcometri evoluti” con sistemi innovativi per “supportare le attività commerciali e facilitare la vita dei cittadini”. Ad oggi sono stati montati parcometri comuni e ben lontani da quelli contenenti le funzioni previste, senza richiedere , inoltre, l’installazione di nuovi parcometri considerato che l’appalto ha una durata di sette anni (5+2) .;

8. non ci risulta essere stata installata, come previsto, segnaletica verticale informativa plurilingue per agevolare almeno i pochi stranieri che visitano la nostra città;

9. non ci risultano ottemperate tutte le migliorie di servizio previste al personale ausiliario e contenute nell’offerta tecnica e sarebbe interessante conoscere dove è stato installato il pannello a messaggio variabile ed i cinque stalli rosa previsti e quando sono stati impiegati gli ausiliari del traffico in ausilio alla sicurezza negli importanti e frequentatissimi eventi varazzini;
”
Secondo l’opposizione dunque “…continuando con tali inottemperanze, anche gravi, senza far nulla per risolverle, l’Amministrazione sta favorendo inopportunamente il gestore di turno, che ha già il suo sacrosanto compenso derivante dal servizio, a discapito del miglioramento del servizio pubblico a cui hanno diritto i varazzini in virtu’ di una gara d’appalto.”

Si tratta certamente di osservazioni molto precise e puntuali.
Vediamo cosa osserverà l’Amministrazione comunale.
Certo è che la risposta dell’Amministrazione fosse -stiamo aspettando la sentenza del TAR – (nd. al ricorso di una delle concorrenti) è l’unica risposta che per fatti e per diritto non starebbe in piedi.

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