Il borgo dell’Arrestra
Dopo anni di progetti su e giù per la Regione e Comune, il progetto a mio personale parere “temerario” del borgo dell’Arrestra è stato defintivamente approvato.
Nato dall’intuizione di un noto imprenditore edile di Varazze, alla fine vedrà la luce.
La questione annosissima di zona potenzialmente alluvionale è stata al centro di analisi, discussioni, valutazioni.
La conclusione finale è stata che quel borgo di case (mini seconde case inevitabilmente) si farà.
Sarà costruita in un luogo oggettivamente abbandonato e in pessime condizioni ambientali.
Forse si poteva restituire a un sano bosco mediterraneo ma così non è stato.
E’ anche vero che poco più sopra nella storica dimora dei nobili D’invrea spuntano terrificanti manufatti già oggetto di denunce e probabilmente sanatorie.
E’ stato previsto l’onere di manutenere parte del corso della vallate dell’Arenon a monte del torrente che di quando in quando assume connotati minacciosi ma soprattutto presenta lungo i versanti zone franose piuttosto inquietanti.
Gli esperti avranno fatto le loro valutazioni.
Io non ci capisco niente.
Mi auguro che per lo meno “il nuovo villaggio mediterraneo” sia collocato nell’ambiente in modo accettabile.
Buona intrapresa.
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