Villa Cilea un anno fa. Occasione persa per sempre?

La splendida Villa cilea a Varazze di proprietà della SIAE

Un anno fa in occasione delle giornate di primavera del FAI, il FAI stesso propose la splendida Villa Cilea per aprirla e renderla visitabile dai cittadini. Migliaia di persone si recarono in questa splendida dimora ottocentesca da sempre o quasi, chiusa all’utilizzo pubblico così come volle al momento del suo lascito lo stesso Francesco Cilea.

I 300 lettori giornalieri  e più di Parliamo di Varazze ricorderanno che è passato un anno e dopo i proclami d’uso e le promesse anche dell’Amministrazione comunale non è accaduto assolutamente nulla. La villa rimarrà ovviamente sbarrata e chiusa in un terribile silenzio mentre il FAI giustamente ha individduato per quest’anno altri monumenti da aprire e fare conoscere.

Anche la mitica SIAE, la società Italiana Editori e Autori si è dileguata ora che non ha più il monopolio assoluto dei diritti e il suo immenso patrimonio gestito sempre in modo piuttosto misterioso, non cresce più. Resta il fatto che villa cilea potrebbe essere il faro, il punto di riferimento di una città che sul sapere e sulla cultura decidesse davvero di investire anzichè sui soliti mattoni. Purtroppo le scelte sono opposte: uno svuotamente progressivo delle risorse per la cultura e l’istruzione pensando come sempre che “vengono dopo” i soliti grandi problemi urbanistici che spesso producono come per le aree T1 dei piazzali di ghiaia e qualche erbaccia.

Eppure con gli 1,1 milioni di euro destinati alla mitica Piazza Dante, si potrebbe cominciare a fare dei ragionamenti per l’acquisizione di Villa Cilea, ricercando ad esempio finanziamenti europei (sulla programmazione di questo settennato molte risorse sono proprio destinate a questo settore!), fondi europei di cui il sindaco ignora sostanzialmente l’esistenza da sempre (se vi vengono dei dubbi andate a vedere quante risorse comunitarie sono arrivate).

Si è complicato….può darsi…di certo meno che trovare 1,1 milioni dal bilancio per un fazzoletto di piazza da lastricare d’oro. O no?

 

 

2 Commenti

  1. Ultimamente non perdi occasione per criticare questa amministrazione per la sua inerzia.
    Se non fosse che il fallimento di questa giunta è sotto gli occhi di tutti e che alla fine putroppo saranno i varazzini ad avere perso quattro anni mi verrebbe da dire “chi è causa del suo mal pianga se stesso”.
    Oggi lo rifaresti l’endorsement alla lista di Bozzano?

    • No, non lo farei. Il punto debole era il candidato sindaco e purtroppo si è confermato tale. L’impostazione di lavoro, il metodo e la fissazione degli obiettivi primari è errata purtroppo. Non concordo con lui quasi per nulla, l’ho detto molte volte correttmaente e di persona, tuttavia bozzano ha continuato legittimamente per la sua strada (ma sbagliando). Ne prendo atto.

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